Dispositivo, di uso corrente in radiologia, che serve a esaminare per trasparenza i negativi radiografici. Nella sua forma più usuale è costituito da una lastra di vetro opalino illuminata posteriormente [...] in modo uniforme da una sorgente luminosa, sulla quale si dispongono i negativi da esaminare ...
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Scienziato (Leigh, Essex, 1703 - Sutton, Surrey, 1771). Studiando la struttura dell'occhio umano, si convinse della possibilità di ottenere lenti acromatiche; dopo aver realizzato due tipi di vetro di [...] indice di rifrazione sufficientemente diverso, costruì (1733) i primi tipi di obiettivi acromatici ...
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Operazione necessaria per eliminare i depositi di brina che si formano, per es., sulle pareti esterne dei serpentini vaporizzatori sistemati nelle celle di un impianto frigorifero o sul vetro del lunotto [...] posteriore delle auto. Negli impianti frigoriferi l’umidità dell’aria contenuta nelle celle si deposita inizialmente sui tubi sotto forma di minuti ghiaccioli (brina), che a poco a poco danno luogo a uno ...
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luminescente
luminescènte [agg. Der. di luminescenza] [LSF] Che presenta luminescenza: sostanza l., anche come sinon. di luminoforo e di fosfòro. ◆ [ELT] [OTT] Schermo l.: la parte frontale, di vetro, [...] sulla cui superficie interna è uno strato di fosfòri elettroluminescenti, dei tubi a raggi catodici e dei cinescopi; i fosfòri, colpiti dal pennello elettronico del tubo, diventano luminescenti, per cui ...
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biprisma
biprisma [Comp. di bi- e prisma] [OTT] Dispositivo interferenziale, dovuto ad A.-J. Fresnel e perciò detto anche b. di Fresnel, costituito da due prismi identici di vetro, uniti per la base; [...] disposto il b., come mostra la fig., tra una sorgente monocromatica A e uno schermo, su quest'ultimo si forma una figura dovuta all'interferenza nella zona (rinforzata nella fig.) dove giungono insieme ...
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D. di Cartesio Dispositivo per elementari esperienze sul principio di Pascal, costituito da una figuretta cava, a forma di diavolo, forata inferiormente e galleggiante in un cilindro di vetro pieno d’acqua, [...] coperto da una membrana elastica (v. fig.). Premendo la membrana, la pressione si trasferisce dall’aria all’acqua che, per il principio di Pascal, penetra nel d. (comprimendo l’aria in esso contenuta) ...
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fernico
fernico [ELT] Nome commerc. di una lega di ferro, nichel e cobalto (dai cui simb. è tratto il nome), in proporzioni variabili, che ha un coefficiente di dilatazione termica quasi uguale a quello [...] del vetro e quindi è molto usata per reofori di lampade, tubi elettronici e simili, che attraversino un'ampolla di vetro. ...
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Ottico (Londra 1706 - ivi 1761). Nel 1752 iniziò, associandosi il figlio maggiore Peter (1730-1820), la sua attività di costruttore di apparecchi ottici. Realizzò per primo (1757) un obiettivo acromatico [...] da cannocchiale accoppiando due lenti realizzate rispettivamente con vetro crown e flint. I risultati da lui ottenuti, per i quali fu insignito della medaglia Copley dalla Royal Society, segnarono l'inizio dello sviluppo moderno del cannocchiale. Il ...
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Ingegnere nordirlandese (Belfast 1935 - Londra 1992). Dopo aver frequentato la Queen's University a Belfast, si è perfezionato all'Imperial College di Londra. Attivo a Londra presso lo studio Ove Arup [...] (in collaborazione con lo studio RFR, fondato nel 1984 insieme con M. Francis e I. Ritchie) pareti strutturali di vetro. Ha collaborato con diversi architetti alla realizzazione di importanti opere; ricordiamo, tra gli altri, R. Piano e R. Rogers ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] possono essere costituite da un semplice bicchiere, in genere di vetro, che contiene l’elettrolita in cui vengono immersi anodo e con un unico materiale (metalli, prodotti ceramici, vetro ecc.), ovvero, più economicamente, impiegando per la ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...