Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] dei manufatti confezionati con tali fibre ha orientato la ricerca verso fibre sostitutive (di grafite o di vetro).
C. intercristallino In metallografia, secondo un’ipotesi (Tammann, Rosenhain e Ewen), c. omogeneo, costituito dello stesso metallo ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] ; nella sua forma più semplice, è basato sul principio dei vasi comunicanti ed è costituito da un tubo di vetro in comunicazione con il recipiente. L’indicatore di pressione è invece un apparecchio per tracciare il diagramma della pressione nel ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] dei sieri è stata realizzata dalla Corning Glass, sfruttando la tecnologia di immobilizzazione chimica dell'enzima su un supporto di vetro poroso. L'impianto risulta formato, oltre che da un reattore enzimatico a letto fisso, anche da una serie di ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] (di tungsteno, di bronzo fosforoso o d'oro), portato da un elettrodo; il tutto è racchiuso in un involucro di protezione, di vetro o di altro materiale isolante. La giunzione che determina le proprietà del d. è quella al contatto della punta con il ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] (generalmente resine del tipo epossidico o poliestere), nelle quali prima dello stampaggio vengono incorporate fibre di vetro per migliorare le proprietà meccaniche del prodotto finito. I laminati plastici rinforzati presentano ottime qualità ...
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Impianto per la produzione di energia elettrica su scala industriale. Elementi essenziali di una centrale sono i generatori elettrici e i motori (motori primi) destinati ad azionare i generatori; completano [...] . Normalmente dai rifiuti vengono eliminati i materiali riciclabili o non combustibili come i metalli o il vetro. Il residuo viene solitamente sottoposto a essiccazione e poi inviato ai bruciatori.
Centrali elettronucleari
Differiscono dalle ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] b detti dinodi o anodi secondari (di forma opportuna e opportunamente posti) e da un catodo c, racchiusi in un tubo di vetro nel quale è praticato un vuoto molto spinto. Il m. è connesso a un generatore di differenza di potenziale in modo che il ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] o solide, naturali o sintetiche, organiche (essenzialmente di tipo polimerico) o inorganiche (metalliche, di materiale ceramico, di vetro).
Le operazioni di separazione con m., sia in fase liquida sia in fase gassosa, hanno assunto importanza sempre ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] (una crucifera a ciclo breve). Nel 1995 viene messa a punto la tecnologia dei microarrays, cioè piastrine di vetro sulle quali vengono allineate microgocce contenenti ciascuna sequenze diverse di DNA. Queste sonde molecolari consentono di analizzare ...
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Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] la biosfera, non sia mai fluita. Sono già state trovate soluzioni soddisfacenti per immobilizzare gli attinidi in matrici di vetro al borosilicato che possono resistere all’eventuale azione di lisciviazione dell’acqua per 10.000 anni, e la ricerca ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...