Gas incolore dall’odore penetrante con formula HF; al disotto di 19 °C si presenta sotto forma di liquido incolore. È presente in natura come prodotto dell’attività esalativa dei vulcani. La sua preparazione [...] stato liquido, l’acido f. è tossico, attacca la pelle, irrita gli occhi; ha la proprietà di attaccare il vetro, reagisce con molti metalli per formare i sali (fluoruri) corrispondenti (criolite sintetica, fluoruri di uranio, di boro, di antimonio ...
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GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] al 1949 presidente e amministratore delegato della società VIS - Vetro italiano di sicurezza. Dopo la Liberazione guidò il comitato Sud fu presidente dell'Associazione nazionale degli industriali del vetro e, come tale, membro della giunta esecutiva ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] anni Venti anche in un'altra attività produttiva d'avanguardia: il vetro d'ottica. Nel marzo 1928 egli fondò infatti l'Istituto La Colombaria, 1939-41, pp. 479-495; Società anonima del vetro d'ottica "SAIVO". Firenze, 1928-1948, Firenze 1948; A. ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] alcuni metalli fusi (rame, piombo, stagno ecc.); sono adottati anche per fondere materiali vari, come per es. nell’industria del vetro.
Il f. Martin-Siemens è uno dei più importanti in siderurgia, con il quale si produce acciaio a partire da ghisa ...
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Rivestimento di oggetti metallici o metallizzati con un sottile strato di argento, a scopo decorativo o protettivo. Si ottiene per galvanostegia, per placcatura, o immergendo gli oggetti, previamente puliti [...] strumenti astronomici si compie sulla faccia colpita dai raggi luminosi, per evitare dannose rifrazioni nello spessore del vetro di sostegno; ne deriva, per l’esposizione agli agenti atmosferici, un facile deterioramento, cosicché frequentemente l’a ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] calice e per capillarità richiama verso l’alto altro alcol, finché compaiono gocce (‘lacrime’) che ricadono lungo il vetro e formano tipici archetti (effetto Marangoni); un v. molto alcolico produce numerosi archetti piuttosto stretti, mentre un v ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] l. fotopolimere) da cui con processi fotomeccanici si ricavano forme in rilievo.
Fotografia
Sottile piastra, generalmente rettangolare, di vetro trasparente, a facce piane parallele su una delle quali è disteso uno strato di emulsione sensibile; era ...
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Nella tecnica, prodotto agglomerato a forma di granuli sferici, di solito di diametro fra 2 e 35 mm; i p. sono ottenuti mediante l’operazione di agglomerazione detta pellettizzazione che trasforma prodotti [...] . I prodotti granulari ottenuti si utilizzano come fertilizzanti, carbone, argilla, ossidi metallici, minerali in genere, materie prime per cemento, per vetro, catalizzatori o supporti per catalizzatori, mangimi, prodotti alimentari, farmaceutici. ...
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tino Recipiente destinato a contenere le uve pigiate durante la fermentazione alcolica tumultuosa, di forma generalmente a tronco di cono diritto, di piccola convergenza, più raramente cilindrica o a [...] sono stati via via sostituiti da vasche in cemento, serbatoi in acciaio inossidabile o in plastica rinforzata con fibre in vetro, mentre le botti in legno pregiato vengono utilizzate per l’invecchiamento.
Il t. delle miniere di zolfo è costituito da ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] vegetali (cotone, canapa, sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f. chimiche possono essere distinte in f. artificiali (o semisintetiche) e f. sintetiche.
Le fibre vegetali possono provenire da ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...