trasparente /traspa'rɛnte/ [dal lat. mediev. transparens -entis (comp. del lat. trans- "trans-" e parēre "apparire")]. - ■ agg. 1. a. [che fa passare la luce e lascia quindi vedere gli oggetti che sono [...] al di là: vetro, carta t.] ≈ diafano, (non com., poet.) lucido, (lett.) traslucido. ‖ alabastrino, (lett.) ialino, vitreo. ↔ opaco. b. [di acqua, aria, ecc., che consente la massima visibilità] ≈ chiaro, cristallino, (lett.) diafano, limpido, nitido, ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi componenti allo stato rigido amorfo (e,...