FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] , davano particolari effetti ottici, precorrendo così l'uso dei reticoli di rifrazione (Lettera… su la maniera di ottenere sul vetro comune alcuni fenomeni del cristallo d'Islanda, in Scelta di opuscoli interessanti…, XXXVI [1777], pp. 1-12).
Nell ...
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Informatica
Istruzione elementare che altera il susseguirsi dei passi costituenti i programmi applicativi rispetto alla sequenza delle istruzioni; è diffusamente utilizzata, per es., per realizzare concatenamenti [...] l’asticella servendosi di un’asta lunga (sino a 5 m) e flessibile (un tempo di bambù, poi di metallo, di fibra di vetro ecc.), piantata con sicurezza in un’apposita buca (cassetta d’appoggio), della profondità di 20 cm. Al di là dell’asticella è la ...
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Sistema colloidale costituito da particelle liquide o solide, con dimensioni di solito comprese fra 15 e 50 μm, disperse in un gas. Si forma per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione [...] costo, possibilmente non infiammabili; si usano il freon, il cloruro di etile, l’ossido di azoto, gli idrocarburi. Il contenitore di vetro, di plastica, ma per lo più di metallo contiene sotto forma di liquido o di soluzione il componente attivo da ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] tecnico, ma scarsissima flessibilità e costi elevati. Nel 1966 fu per la prima volta suggerito di utilizzare fibre di vetro. Il principale vantaggio, a livello teorico, delle fibre ottiche è la banda praticamente illimitata che esse offrono (varie ...
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Acustica ambientale. - La durata convenzionale della coda sonora To ad una data frequenza (p. es.: quella della nota do4 eguale a 512 Hz, assumendo il valore oggi più comunemente adottato), deve essere [...] , per le quali la maggior parte dei materiali cade in difetto.
d) Rivestimenti porosi incoerenti, come quelli a base di feltro di vetro, i quali vanno protetti esternamente mediante piastre forate (vedi più avanti) o mediante tela comune o tela di ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] GEp(q2).
7. Le sorgenti di neutroni.
Le sorgenti di neutroni possono essere del tipo più diverso: un'ampollina di vetro contenente polvere di berillio mescolata a un corpo radioattivo che emetta particelle alfa (v. fig. 7), acceleratori di particelle ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] gergo uno spettro – come era immediatamente visibile facendo passare un raggio di luce bianca attraverso un prisma di vetro e osservando l’immagine su uno schermo (fenomeno noto come dispersione della luce).
Teoria corpuscolare e teoria ondulatoria ...
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rilassamento
Mauro Cappelli
Processo fisico nel quale un sistema sollecitato tende a portarsi in una condizione di equilibrio secondo modalità e tempi regolari e prevedibili. Più in generale, un processo [...] di diversa lunghezza, richiede una trattazione statistica. Il fenomeno del rilassamento è di primaria importanza anche nei vetri. I solidi amorfi mostrano infatti una dipendenza dalla temperatura del moto molecolare, che può essere calcolata come ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] al variare di λ, aumentando dal rosso al violetto, quando un raggio di luce bianca a (fig. 3), incide su un prisma di vetro b, rifrangendosi, i raggi violetti v sono più deviati dei rossi r, e il ‘raggio rifratto’ è in realtà un fascetto divergente ...
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Fisica
Aumento delle dimensioni di un corpo per effetto di una sollecitazione meccanica (d. meccanica) o di una variazione di temperatura (d. termica). Le d. si misurano abitualmente attraverso coefficienti [...] (v. fig.). I dilatometri per liquidi misurano la dilatazione cubica e sono simili ai termometri a bulbo: sono in vetro, costituiti da un recipiente munito di un capillare graduato; introdotto il liquido nel recipiente fino a un certo livello del ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...