colorimetro
colorìmetro [Comp. di colore e -metro] [MTR] [OTT] Strumento per misurazioni colorimetriche. ◆ [CHF] C. chimico: lo strumento per la colorimetria chimica, cioè per determinare, per confronto [...] liquido, o anche, come nel c. Duboscq (fig. 1), immergendo nell'una e nell'altra soluzione due bacchette di vetro e regolando l'immersione finché i campi fotometrici osservati attraverso le bacchette risultino di uguale intensità (e di ugual colore ...
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Operazione con cui si introducono uno o più atomi di cloro in un composto, in genere organico. Gli atomi di cloro possono saturare composti con doppi legami etilenici o tripli legami, o sostituire atomi [...] di Sandmeyer.
Data l’aggressività dei diversi mezzi cloruranti, la c. si conduce per lo più in recipienti di vetro, di materiali ceramici, di ferro smaltato o di leghe speciali. Per lo smaltimento del calore di reazione causato nella realizzazione ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] L’industria raggiunse la massima fioritura nella prima metà del 18° sec., ma presto prevalsero criteri commerciali. La concorrenza dei vetri inglesi, alla metà del 18° sec., indusse ad adottare il colore, già abbandonato da Lehmann: si ebbe così il ...
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Tecnopolimeri
Fabrizio Quadrini
Rispetto all'accezione per la quale si identificavano con tale termine tutti quei materiali di natura organica polimerica con elevate prestazioni meccaniche e termiche [...] da una carica fino al 35% in peso di microfibre di vetro) utilizzati per la fabbricazione di serbatoi e di parti di pompe dall'impiego di apposite cariche di rinforzo (soprattutto microfibre di vetro e carbonio fino al 40% in peso). In alcuni casi ...
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Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] fusione del diamante con una tecnica che fu poi utilizzata da A.-L. Lavoisier per le sue ricerche sulla combustione. Rilevanti furono anche i suoi studî industriali sul vetro flint, sul trattamento chimico della gomma e sul processo di vinificazione. ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] . Il tutto viene racchiuso in un contenitore a pressione detto vessel (di metallo, di plastica o di resine rinforzate con fibre di vetro, di carbonio o altre) dentro cui si fa arrivare il fluido da trattare e da cui si fanno uscire il ‛rifiutato' e ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] . Al papa si promette lunga vita, vittoria su tutte le malattie, tesori infiniti, poteri e ritrovati mirabili (dal più banale vetro flessibile, all'ubiquità, al sicuro trionfo su Turchi, maomettani e pagani in genere, e sine armatura); con le lodi e ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] vegetali (cotone, canapa, sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f. chimiche possono essere distinte in f. artificiali (o semisintetiche) e f. sintetiche.
Le fibre vegetali possono provenire da ...
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Aeronautica
Aerostato privo di propulsione (➔ aerostato). Se ne definiscono per es. alcuni tipi secondo forma e destinazione. P. aquilone P. frenato, affusolato e munito di impennaggi a sacche per la stabilizzazione, [...] aperto superiormente, usato per distillazione o nella pratica di laboratorio. I p. per usi normali di laboratorio, di vetro o vetro pyrex, hanno fondo sferico od ovoidale se devono essere riscaldati su fiamma (p. di Kjeldahl), altrimenti hanno fondo ...
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nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] o regioni strutturalmente ordinate immerse in una matrice non cristallina, quale potrebbe essere un solido amorfo o un vetro, la cui presenza può essere rilevata indirettamente da misure ottiche o elettriche e direttamente da osservazioni mediante un ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...