MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] il M. abitò nella parrocchia di S. Anzolo; nella decima del 1582 dichiarò di possedere una casa a S. Marcuola, una bottega di vetro a Murano, dieci campi a Portobuffolè e due livelli, per un reddito complessivo di 60 ducati, 10 lire e 4 soldi. La sua ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] storia, XXV (1906), pp. 134 s.; V. Pica, Esposizione di Venezia, in Emporium, XXIV (1906), pp. 324-330 (con ill. di vetrate); All'Esposizione di Venezia, in Natura e arte, III (1906-7), p. 63; F. Malaguzzi Valeri, Catal. della R. Pinacoteca di Brera ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] fu giudicata tanto bella da sembrare dipinta dal Sodoma (Della Valle, 1786, p. 336) e come «la più sublime e vasta delle pitture in vetro che sia al mondo» (Romagnoli, ante 1835, p. 541, che la voleva tratta da un cartone di Perin del Vaga: ibid., pp ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] appalto della nuova ferma generale.
I cinque appaltatori erano, oltre al B., Giacomo Mellerio, arricchitosi con l'industria del vetro e con le forniture di viveri, Antonio Greppi, che prima si era interessato dell'industria della lana e del trasporto ...
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BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] simili a diaspri), ma anche "belli lavori cristallini". Avvenimento importante e ricco di nuovi sviluppi fu infatti l'invenzione del vetro limpido incolore o "cristallo" che può essere a lui attribuita, verso la metà del sec. XV. Per queste opere il ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] ", il cui nome lo Zanetti (1866, p. 367) trovò citato l'anno 1317 per un lavoro di smalti e per la coloritura di vetri da finestre.
Nulla si sa di più preciso circa l'attivita di quei primi maestri se non che fabbricavano per lo più bottiglie, cioè ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] , pp. 39 s.; Filigrane di Murano, in Domus, I (1928), n. 7, p. 29; Murano: oggi fatto d'arte, ibid., n. 12, pp. 59-62; Nuovi vetri di C., ibid., II (1929), n-4, p. 35; n. 10, pp. 305.; ibid., III (1930), n. 1, pp. 38 s.; Alla Triennale di Monza, ibid ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] 1958, p. 210; L. Zecchin, I "veriselli", in Giornale economico, XLVI (1961), pp. 901 s.; Id., Veriselli e gioie false, in Vetro e silicati, XI (1967), 65, p. 25;Id., Una famiglia "dai veriselli" a Venezia nel Trecento, in Riv. della Staz. sperim. del ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] l'anno successivo riceveva un pagamento di 56 fiorini); tra il 1444 e il '45 restaurava nel suo studio perugino una vetrata della basilica superiore di Assisi. Nel 1446 era a Roma, dove evidentemente si era recato per partecipare ai lavori voluti da ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] Barbadori in S. Felicita e a uno degli occhi in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel e Giovanai da Roma. Qui l'A. eseguì finestre e restauri di vetri per S. Pietro e per il Palazzo Vaticano (1447-53),e ancora ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...