MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] imbottiti. Nel 1958, dal disegno di alcuni arredi per il grande albergo Roma a Piacenza, nacque il tavolo in ferro e vetro Amaja, prodotto da Gavina nel 1960, azienda per la quale, negli stessi anni, Magistretti disegnò il divano e la poltrona Loden ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] con vari liquidi fissatori (alcuni da lui usati per la prima volta) e chiusi con mastice tra due lastre di vetro. Il C. prelevava materiale freschissimo, dal cadavere animale ancora caldo (quest'ultima esigenza rendeva difficile le osservazioni sull ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] . Per padre Domenico Fabris realizzò (in collaborazione con il suddiacono F. Dominici) nel novembre del 1712 una custodia in vetro con intelaiatura di bronzo dorato (Messina, chiesa di Gesù e Maria delle Trombe). Intorno al 1713 si trasferì a Roma ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] sia all'estero: in campo internazionale sono da sottolineare.la sua partecipazione all'Esposizione tenutasi nel 1901 al palazzo di vetro di Monaco di Baviera. all'Esposizione italiana in Earl's Court a Londra 0904: bassorilievo in gesso dal titolo ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] che sontuosa, in mezzo ad una folta compagnia, rumorosa e senza delicatezza, e se ne andò bruscamente, da "uomo di vetro", come l'A. chiamava l'ospite troppo suscettibile, vendicandosi con la sua lettera al Nelli.
Testimonianza importante del gusto ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] ad Indicem; O. Majolo Molinari, La stampa romana dell'Ottocento, Roma 1963, pp. 659 s.; A. C. Gomes, a cura di G. N. Vetro, Milano s. d., pp. 13, 27, 29 s., 46 e ad Indicem; G. Mariani, Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, ad Indicem ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sepolcro, la Lapidazione di s. Stefano (Bergamo, Accademia Carrara); la cimasa, con l'Angelo con scettro e globo di vetro (Budapest, Museo di belle arti).
Elogiata dalla dedica del 1517 "Imaginem hanc / Coelesti potius quam terrestri manu / Depictam ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] problema di adattamento: «Sapeste la difficoltà di far ridere guardando un tubettino nero con quell’occhio di vetro, freddo, freddissimo», ripeteva nelle interviste. Per lui lo studio televisivo era la prosecuzione del palcoscenico: «Rifiutai sempre ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] concentrata attenzione dello strano principe che s'entusiasma fondendo "cristallo di montagna" lavorato poi, a mo' di vetro, da specialisti attirati da Murano. Ne sortiscono - riconoscono i contemporanei - vasi di pregio, "nobili e vaghi". Leggiadra ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] scudi con intarsi di tenaglie e foglie di acanto che dovevano essere completati da piccole borchie d'oro e di vetro, sistemate mediante un profondo lavoro di trapano. Tracce abbondanti di pittura circondano bianche rosette intarsiate nelle volte del ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...