BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] a tempera, snaturando l'iniziale originalità di tale pittura.
Il B. accontentava il gusto dei contemporanei, ed eseguì vetrate in chiese di Pisa (S. Paolo, 1853), Livorno, Grosseto, Siena, Perugia (duomo: vedi Rotelli), Lucca, Padova. Si specializzò ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] documenti d’archivio, Ferrara 2002, pp. 135 ss.; Id., Cenni sulla produzione vetraria a Vicenza nel primo Quattrocento, in Il vetro nell’alto medioevo, Atti delle VIII Giornate nazionali di studio. Spoleto… 2002, a cura di D. Ferrari, Imola 2005, pp ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] il padre Agostino, che lavorava a Murano nell'amministrazione delle fabbriche di perle di vetro, morì nel 1945, quando Franca faceva l’ultimo anno al liceo classico Foscarini. Dovette, dunque, rinunciare all’università e andò a lavorare come ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] , di L. Sabatelli i successivi, e la grande Assunta dei finestrone centrale; sono pure del B., tra il 1842 e il 1843, le vetrate della cappella della Madonna dell'Albero con la Vita della Vergine e, tra il '44 e il '49, il grande finestrone con le ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] per la loro fedeltà al lavoro e al progresso economico, in L'Artigianato d'Italia, 10 apr. 1954; Ricordo di G.C. G. maestro della vetrata, in L'Artigianato d'Italia, 25 giugno 1954; Ricordo di G.C. G., in E.N.A.P.I.:notiziario mensile, V (1954), 4, p ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] la sua educazione artistica alla Scuola di alto artigianato del Castello Sforzesco, dove seguì i corsi di lavorazione del vetro, tappezzeria e scenografia ed ebbe come maestro A. Rovescalli. Dopo la parentesi della guerra (combatté sul Montello nel ...
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ALESSANDRO della Spina
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Domenicano, apparteneva, nella seconda metà del sec. XIII, al monastero di S. Caterina di Pisa. Uomo estremamente ingegnoso, era abile copista e miniatore, ma, soprattutto, [...] quanto nel 1306 dichiarò in una predica un suo confratello, Giordano da Rivalto, egli fabbricò il primo paio di occhiali di vetro. Poiché nella Cronaca del monastero di S. Caterina, che pure tramanda l'avvenimento, è detto che A. avrebbe avuto la ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] come testimonia la corrispondenza con il mercante pratese Francesco di Marco Datini che proprio al monaco vetraio commissionò l'occhio in vetro per la chiesa di S. Francesco (Mazzei, p. 390) e anticipò, per conto dell'Opera del duomo, i denari per l ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] laboratorio chimico. Tre mesi dopo la sua nomina, mentre sorvegliava una distillazione di acido nitrico fumante, la storta di vetro esplose e lo ferì gravemente. Perse l'occhio sinistro rimanendo per diverso tempo sotto la minaccia di diventare del ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] nella prima metà del secolo XVI, fra' Bonaventura da Cibottola (Nessi).
Nel 1562 venne pagato per la fattura di due lanternoni di vetro e "per haver rassettato la rete di ferro nel gioco della palla" nel palazzo dei Priori di Perugia, per conto della ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...