Architetto, pittore e scultore (Rouen 1873 - Parigi 1932). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, S. esordì nell'ambito dell'art nouveau (villa Majorelle a Nancy, 1898; teatro Loïe Fuller per l'esposizione [...] di Parigi del 1900). Interessato all'uso dei nuovi materiali (ferro, vetro, cemento armato) e attento alle ricerche espressive delle avanguardie (dal cubismo al futurismo all'espressionismo), elaborò in modo estremamente personale, sfuggente a una ...
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Artisti concettuali britannici (n. Londra 1962, Dinos; Cheltenham 1966, Jake). Fratelli, sono considerati tra i maggiori esponenti della Young British Art. Formatisi entrambi alla University of East London [...] e successivamente al Royal College of Art, hanno spesso privilegiato la materia plastica e la fibra di vetro per dar forma a manichini sfigurati o sottoposti a tortura, in pose a volte deliberatamente pornografiche o rappresentanti ermafroditi con ...
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Kao, Charles Kuen. – Ingegnere e fisico cinese naturalizzato britannico e statunitense (Shanghai 1933 - Hong Kong 2018). Pioniere delle fibre ottiche nella trasmissione telefonica, ingegnere presso gli [...] Harlow, ha chiarito fin dagli anni Sessanta la possibilità di trasmettere segnali luminosi utilizzando fibre di vetro purissimo. Successivamente ha sviluppato uno spettrometro particolarmente sensibile per misurare le perdite di quarzi fusi prodotti ...
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Scrittore italiano (n. Milano 1962). Ha esordito nella narrativa con il romanzo Meridiano (Premio Assisi per l’inedito 1996), pubblicato nel 1998. A questo hanno fatto seguito: La prima regola di Clay [...] (2008), Cantico della galera (2011), La resurrezione di Van Gogh (2013), Nella casa di vetro (2014), Dove batte l’onda (2015), Il fruscio dell'erba selvaggia (2018). Suoi racconti e scritti sono stati pubblicati da diverse riviste letterarie, quali ...
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Architetto tedesco (Karlsruhe 1883 - Darmstadt 1959); direttore (1926-30) della scuola superiore di costruzioni di Weimar. Vicino al movimento espressionista, s'impegnò, in particolare, nella ricerca di [...] una nuova tipologia degli edifici religiosi. Fra le sue opere, notevoli per l'impiego di strutture di ferro e vetro: progetto di una chiesa a stella (1922); la chiesa in acciaio a Colonia (1928, per l'esposizione Pressa); il tempio della Resurrezione ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] libro d'oro di Murano(, Venezia 1883, p. 100; G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, p. 762; G. Taddei, L'arte del vetro a Firenze e nel suo dominio, Firenze 1954, pp. 122-124; L. Zecchin, I Luna, vetrai muranesi del XVI e del XVII secolo ...
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Architetto e inventore statunitense (Catskill, New York, 1800 - New York 1874). Fu tra i primi sperimentatori della struttura portante a scheletro metallico: a New York, nel 1848, costruì una casa di cinque [...] piani con colonne portanti in ferro e nel 1854 l'Harper and Brothers Palace in ferro e vetro (distrutti). Pubblicò Cast Iron Building (1856). ...
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Chimico (Valognes 1807 - Parigi 1867), prof. all'univ. di Lilla, al politecnico di Parigi e al Collège de France. È noto per rilevanti ricerche nella sintesi organica (preparazione della nitrocellulosa, [...] sintesi parziali di gliceridi e loro derivati) e in chimica tecnologica (saponificazione dei grassi, tannino, olî essenziali, fabbricazione del vetro, ecc.). ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] a tempera, snaturando l'iniziale originalità di tale pittura.
Il B. accontentava il gusto dei contemporanei, ed eseguì vetrate in chiese di Pisa (S. Paolo, 1853), Livorno, Grosseto, Siena, Perugia (duomo: vedi Rotelli), Lucca, Padova. Si specializzò ...
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Chimico tedesco (Darmstadt 1852 - ivi 1937), prof. all'univ. di Bonn; ha compiuto importanti ricerche nel campo della chimica organica (composti aromatici, stereochimica, acidi, ossiacidi, ecc.). Autore [...] d'importanti trattati di chimica e di una biografia critica di Fr. A. Kekule (1929). Vanno sotto il suo nome palloni di vetro usati in laboratorio per eseguire distillazioni in corrente di vapore o di gas. ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...