Scrittore austriaco (Göpfritz, Austria nord-orientale, 1897 - Vienna 1987). Direttore (dal 1931) del settore scientifico della radio di Vienna, dimesso nel 1938 per motivi politici, si dedicò alla pittura [...] e al restauro di antiche vetrate di chiesa. Scrittore cristiano, seguace della tradizione cattolica austriaca, tenta in tale ambito la via di un realismo mai dimentico dell'idealità antica. Fra le opere poetiche sono da ricordare: Unter Brüdern und ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Murano, dicembre 1975, n. 91, suppl., p. 3; A. Gasparetto, in La Biennale di Venezia, Venezia 1976, pp. non numerate; R. Barovier Mentasti, Vetri di Murano del '900, Venezia 1977, pp. 7, 9 s., 15 s., figg. 2-11; Id., in Venezianisches Glas 19. bis 20 ...
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Architetto britannico (n. Manchester 1935). Tra i maggiori e più celebrati eredi della grande tradizione razionalista del "moderno" in architettura, F. ha trovato la sua cifra stilistica in realizzazioni [...] in vetro e acciaio dalle superfici levigate.
Ha completato la sua formazione alla Yale University; dal 1963 al 1967 ha lavorato in collaborazione con R. Rogers. Dopo il 1967 il suo studio ha elaborato, con particolare attenzione all'alta tecnologia, ...
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Pittrice statunitense (n. Somerville 1942). In un linguaggio tendenzialmente non figurativo ha realizzato opere di un intenso cromatismo utilizzando diverse tecniche, dalla pittura all'incisione, all'uso [...] del tessuto e del vetro, della ceramica e del mosaico, in composizioni che fondono con grande equilibrio motivi ornamentali tratti dall'arte popolare e dall'ornato architettonico.
Vita
Ha studiato all'Art students league di New York, alla Carnegie ...
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Pittore e scultore (n. Chicago 1939); membro fondatore del Don Quixote Collective (1974). Verso la metà degli anni Sessanta, alla pittura monocroma delle prime "shaped canvases" sostituisce l'uso di lastre [...] di vetro e di specchi in rilievi scatolati a parete e in cubi, puri archetipi spaziali, a volte trattati con il colore a tecnica industriale, e l'uso della luce al neon come elemento strutturante. ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] . 67; Id., I D., vetrai a Murano fra il XIV e il XVII sec., ibid., 3, pp. 105-10; R. Barovier Mentasti, in Vetri Murano oggi, Milano 1981, p. 13; F. A. Dreier, in 3000 Jahre Glasskunst von der Antike bis Jugendstil (catal.), Luzern 1981, pp. 145, 148 ...
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Semel, Nava. – Scrittrice israeliana (Jaffa 1954 - Tel Aviv 2017). Scrittrice poliedrica, critico d'arte e produttrice radiotelevisiva, ha raggiunto notorietà internazionale con il romanzo autobiografico [...] Kova Zchuchit (1985; trad. it. Il cappello di vetro, 2002), in cui ha scandagliato la complessità delle relazioni nelle famiglie di sopravvissuti alla Shoah. Tra le sue altre opere tradotte in italiano vanno citate Lezioni di volo (1997), L’esclusa ( ...
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Maestro vetraio e ceramista taiwanese (n. Indonesia 1953). Con alle spalle diversi anni come attore e regista cinematografico, nel 1987 ha frequentato il Center for Creative Studies al College of Art and [...] celebre il marchio Tittot nel mondo e ha attirato l’attenzione di collezionisti ed esperti con le sue creazioni, realizzate in vetro ma anche in ceramica; dal 2003, infatti, il suo nome è legato alle porcellane New Chi, dalle forme leggere e sospese ...
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Scultore italiano (Torino 1936 - Milano 2007). Esponente del gruppo dell'Arte povera, ha proseguito la sua ricerca elaborando forme di grande rilevanza immaginativa e concettuale, ricorrendo a tecniche [...] e materiali diversi: dalle prime opere in vetro e metallo, Buco, Raccordo anulare (1963) alla serie De Italia (dal 1968 al 1975), alle varie installazioni (Habitat al Museum Folgwang di Essen, al Museum Boymansvan Beuningen di Rotterdam, nel 1981, ...
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Ottico (Londra 1706 - ivi 1761). Nel 1752 iniziò, associandosi il figlio maggiore Peter (1730-1820), la sua attività di costruttore di apparecchi ottici. Realizzò per primo (1757) un obiettivo acromatico [...] da cannocchiale accoppiando due lenti realizzate rispettivamente con vetro crown e flint. I risultati da lui ottenuti, per i quali fu insignito della medaglia Copley dalla Royal Society, segnarono l'inizio dello sviluppo moderno del cannocchiale. Il ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...