GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] delle arti decorative e industriali di Milano, curò l'ordinamento della sala dell'ENAPI e disegnò modelli per vasi in vetro e in ceramica, ricami e tessuti realizzati da artisti, artigiani e da manifatture italiane. Nello stesso anno partecipò al ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] S. Vincenzo Maggiore.
Intorno alla basilica venne attivato un cantiere in grado di produrre i materiali (per es. vetro, laterizi, metalli) necessari per la costruzione del grande edificio ecclesiastico e delle altre costruzioni - sacre e profane - di ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] F., ma senza data, di scansie ad altezza d'ambiente, con una balconata superiore sorretta da colonne ed espositori a vetro per collezioni (Torino, Arch. stor. d. Acc. delle scienze, Cart. dis.). Queste scaffalature a parete erano state progettate, e ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] a costituire un Museo delle terre di oltre 3000 campioni (nel 1738 aveva già acquistato oltre 800 vasi di vetro per contenerli e classificarli). Raccolse informazioni e studi sulle terre da impiegare, in particolare le terre bianche (che inizialmente ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] ; W. Saroyan, I giorni della vita; A. Miller, Morte di un commesso viaggiatore, Uno sguardo dal ponte; T. Williams, Lo zoo di vetro, Un tram chiamato desiderio, Estate e fumo, La gatta sul tetto che scotta, I Blues), ad A. Čechov (Le tre sorelle, Zio ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] Camera dei fasci delle corporazioni (23 marzo 1939 - 2 agosto 1943) e contemporaneamente a membro della corporazione del vetro e della ceramica, la sua carriera politica andò scemando.
Sebbene proprietario di numerosi beni immobili – tra cui una ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] nel più lucido strumento interpretativo del razionalismo italiano. Rifiutò d’identificare il razionalismo sia con la triade del vetro-ferro-cemento, sia con lo standard di Le Corbusier e, consapevole dei problemi posti dalla rivoluzione industriale ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] usarono allora, per la prima volta in Italia, il fuoco greco (focus pinnicis), scagliato sugli assalitori in capaci vasi di vetro - ma anche a causa dell'avvicinarsi di un nuovo corpo d'esercito senese, rinforzato da reparti alleati. Fatte arretrare ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] della prefabbricazione e della tipizzazione costruttiva. La sperimentazione continuò nel progetto per un magazzino di vendita in ferro e vetro per il concorso Falck (1931, con Manfredi e Faludi, secondo premio).
Negli anni Trenta e Quaranta il G ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] si percuotevano con i cilici e il C. stesso si distinse per particolare crudeltà, avendo applicato al suo frammenti di vetro. Da notare sono ancora alcuni suoi singolari atteggiamenti: come quando, durante gli esercizi spirituali, in segno di umiltà ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...