Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] anni dal suo debutto sul piccolo schermo con La Pisana (1960) di G. Vaccari, lo avrebbe diretto invece in Zoo di vetro e Spettri, trasposizioni televisive dei testi rispettivamente di T. Williams e H. Ibsen. Sempre nel 1960, dopo aver recitato in Un ...
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de Giovanni, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1958). Giallista tra i più noti del panorama nazionale contemporaneo, ha esordito nella letteratura non in giovane età, partecipando nel 2005 a un [...] Bastardi di Pizzofalcone (2013), Gelo (2014), Cuccioli (2015) e, tutti nel 2015, Il resto della settimana, Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi e La Napoli del commissario Ricciardi, ambientati nella Napoli contemporanea; del 2015 è ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] . Francesco che dona le rose di gennaio a Onorio III, tuttora in loco ed ennesima prova della sua maestria nell'arte del vetro. Nello stesso anno fu chiesto a G. il progetto di un intervento architettonico per la facciata del duomo, di cui non rimane ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] i Medaglioni", sulle antichità del museo Carpegna; ma quando essa fu pubblicata, al materiale della collezione del Carpegna si aggiunsero i vetri raccolti da F. Chigi e gli altri di cui il B. aveva ricevuto i disegni da M. A. Boldetti (Osservazioni ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] di questi v'era l'ipotesi che "le particelle più sottili dei rimedi, benché chiusi nel tubo,passassero sempre attraverso del vetro, e giungessero a comunicarsi insieme con la corrente elettrica nel corpo umano" (p. XX). I controlli sperimentali del B ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] a insegnare al Bauhaus, gli fu affidato il corso preliminare: accanto allo studio dei diversi materiali (carta, gesso, legno, vetro, ecc.) per sviluppare le capacità tattili e visive degli allievi e applicarle alla creazione artistica, vi era un ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] tecniche. La copertura è risolta con una, struttura metallica che diviene elemento di sostegno per la grande calotta prevista in vetro per assicurare la luce durante il giorno e staccata dai muri per poter garantire un sufficiente ricambio d'aria.
Il ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] fatto uso già nel suo soggiorno padovano. Prima del 1617 pare che non esistessero, a Firenze, fornaci per la produzione di vetro fine, simile a quello prodotto dalle officine di Murano. Ma proprio in quell'anno Cosimo II stabilì la costruzione, nel ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] privativa per l'attivazione di una fornace per la fabbricazione e lo smercio in città e nel contado di vasi e contenitori di vetro. Il 3 ag. 1474 acquistava, a nome del padre, una casa nel centro di Piumazzo.
Nel 1478 il M. sposò Dorotea di Giorgio ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] anche come Le gioie del focolare), La vita senza scopo, Lo scaldino, La signora delle rose, La vergine folle, La casa di vetro, L'orizzonte, Zingari, I tre amanti, Amore rosso, La donna perduta, La statua di carne, Il viaggio e, postumo, L'incognito ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...