DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] , XXXV (1888), p. 71; L. Testi, Storia della pittura venez., I, Bergamo 1909, pp. 103, 131 ss.; U. Monneret du Villard, Le vetrate del duomo di Milano, I, Milano 1918, p. 21; S. Bettini, Mosaici antichi di S. Marco a Venezia, Bergamo 1944, p. 28; A ...
Leggi Tutto
Leandro, Ezechiele. – Artista italiano (Lequile, Lecce, 1905 - San Cesario di Lecce 1981). Personalità tormentata e complessa, segnata da un’infanzia problematica e da occupazioni saltuarie che lo hanno [...] dei compaesani – una galleria di statue e mosaici raffiguranti temi biblici, realizzate con cemento, copertoni di bicicletta, ferro, vetro, legno, in uno stile che è stato definito babelico per la sua vocazione al sincretismo e alla proliferazione ...
Leggi Tutto
Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] fusione del diamante con una tecnica che fu poi utilizzata da A.-L. Lavoisier per le sue ricerche sulla combustione. Rilevanti furono anche i suoi studî industriali sul vetro flint, sul trattamento chimico della gomma e sul processo di vinificazione. ...
Leggi Tutto
PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] Jsa e per Zucchi), nell’eccentrica produzione delle donne-uccello per Richard Ginori e di oggetti e lampade in vetro per Venini (che generò la serie delle donne-bottiglie, delle bottiglie ‘morandiane’, dei lampadari in pasta colorata che rinnovavano ...
Leggi Tutto
PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] con uno stipendio quasi doppio, fu ingaggiato per un anno nel cantiere dei mosaici della facciata, col compito di tagliare il vetro e fare ogn’altra cosa assegnatagli da Giovanni Leonardelli, il pittore e mosaicista allora a capo dell’impresa, e dal ...
Leggi Tutto
FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] Perugia il 27 marzo 1859, probabilmente in seguito alle esalazioni dei gas nocivi dei forni di cottura delle vernici da vetro.
Del F. rimane un bel ritratto realizzato da S. Valeri che lo riproduce alla apparente età di trentacinque anni, conservato ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Breslavia 1926 - Frascati 1995). Dedicò numerosi saggi alla letteratura tedesca di cui fu profondo conoscitore: Heinrich Böll (1974); Storia del teatro tedesco moderno dal 1889 ad oggi [...] spagnola. Accanto a testi per il teatro (Tre notturni teatrali, 1983), Ch. pubblicò anche raccolte di racconti (Dove il libro sanguina, 1985; Laura e Klaus, 1986; Eroi di vetro, 1989) e di poesie (Bacche amare, 1987; Preghiere selvatiche, 1994). ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] di Catania nella primavera del 1916 (Il pensiero e l'arte di L.C., Napoli 1919); ancora una bibl. parziale conclude il saggio di P. Vetro, L.C. La vita e le opere, Catania 1922. Più ricco il Saggio di bibl. di L.C. di A. Navarria (estr. da Arch. stor ...
Leggi Tutto
BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] e Fisica della Società, 111 (1786), pp. 331-360; Della supposta eguaglianza di contrarie elettricità nelle due opposte facce del vetro, o di uno strato resistente per ispiegare la scarica, o scossa della boccia di Leyden, ìbìd., IV (1788), pp. 304 ...
Leggi Tutto
BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] dal Comune (1931), la Mostra permanente del Settecento veneziano, fra le più ricche che si possano ammirare; il Museo del vetro a Murano (in collab. con G. Lorenzetti, 1927); il Museo dell'Arte Orientale (1922) con le collezioni borboniche assicurate ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...