Attrice (Napoli 1908 - Roma 1976), nipote di Alamanno Morelli e figlia d'arte, iniziò la sua carriera nella compagnia di A. Betrone. Nel 1933 fu interprete di due spettacoli eccezionali, Sogno di una notte [...] oltre che per il rigore delle scelte di repertorio. Tra le memorabili prove della M.: Antigone di J. Anouilh (1945); Zoo di vetro (1946) e Un tram che si chiama desiderio (1949) di T. Williams; La locandiera di Goldoni (1952); Le tre sorelle (1952) e ...
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BRUYN, Francesco
Maria Walcher
Nato intorno al 1794, compì gli studi di architettura a Roma dove rimase sei anni; ritornato a Trieste, ricoprì dal 1821 la cattedra di architettura civile e di agrimensura [...] S. Antonio Nuovo (Righetti). La sola opera importante realizzata è il Tergesteo, palazzo con una galleria coperta in ferro e vetro ad imitazione della famosa galleria De Cristoforis a Milano di A. Pizzala (1831-32).
Il Tergesteo fu costruito fra il ...
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Architetto belga (Gand 1861 - Bruxelles 1947). Figlio di un falegname, giovanissimo si recò a Parigi, dove s'interessò alle idee avanzate di Viollet-le-Duc sull'uso dei nuovi materiali (soprattutto il [...] Louise 224, completamente arredata da H.) alla Maison du Peuple (1895-99, distrutta) dalla facciata ricurva in ferro e vetro, alla sua casa (1898-1900, oggi museo H.), ai magazzini L'Innovation (1901, distrutti), tutti a Bruxelles. Nominato direttore ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] dipinti (assemblaggi di forme geometriche in metallo, gesso, vetro) seguirono, nel 1915, i rilievi angolari o binari inclinati, un cilindro, un cono e un cubo di vetro con diverse sale per conferenze, biblioteche e un centro informazioni (ciascuna ...
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Hirst, Damien
Giovanna Mencarelli
Artista inglese, nato a Bristol il 7 giugno 1965. Cresciuto a Leeds, dove ha iniziato i suoi studi artistici, nel 1986 si è trasferito a Londra per frequentare il Goldsmiths [...] premio nel 1995 con Mother and child divided (1993, una mucca e un vitello sezionati e conservati in contenitori di vetro con formalina). Ormai affermatosi come uno degli artisti viventi più quotati al mondo, ha raffinato nel corso degli anni le ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] , I, pp. 237-241, 327 n. 14, 328 n. 19; R. Bossaglia, Scultura, ibid., II, pp. 81 s., 149 n. 9, 152 n. 18; C. Pirina, Le vetrate del duomo di Milano dai Visconti agli Sforza, Milano 1986, pp. 13, 18, 37, 45, 52-54, 56, 59-61, 65, 75-77, 80 n. 3, 295. ...
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Artista statunitense (Electric City, Washington, 1938 - New York 2011). Ha studiato al California college of arts and crafts e alla Stanford University e poi ha insegnato in varie università americane. [...] ha realizzato, per la Biennale di Venezia, l'installazione Device to root out Evil, una scultura in alluminio e vetro che rappresenta una chiesa capovolta. Nel 2006 ha realizzato l'installazione, Garden for the accused, from alternative landscape ...
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Pittore tedesco (Olesnica 1941 - Colonia 2010). Dopo le prime sperimentazioni, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, l'artista ha infatti cominciato a realizzare [...] gli è stato assegnato, dalla Japan Art Association, il Praemium Imperiale.
Vita e opere
Dal 1953 a Düsseldorf, ha studiato pittura su vetro, seguendo poi i corsi di K. O. Götz e G. Hoehme alla Staatliche Kunstakademie (1961-67). Negli stessi anni ha ...
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Designer e architetta italiana (Milano 1924 - ivi 2020). Esponente di rilievo del design italiano, ha iniziato la sua attività professionale collaborando con M. Zanuso (1954-63). Attiva anche nel campo [...] ) e il sistema di sedute Serpentone (1971) per Arflex, il sistema di porte Rever per TrePiù (1981), la poltrona in vetro curvato Ghost per Fiam (1987), la maniglia Novantaquattro per Fusital (1994), il sistema di mobili ME per Rosenthal (1999), il ...
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Duchamp, Marcel
Antonella Sbrilli
Sorprendere con l'arte
Duchamp è celebre per aver esposto a una mostra, nel 1917, un orinatoio in ceramica bianca, con firma e data e per aver disegnato baffi su una [...] come se fosse insieme un'arte e un lavoro è il gioco degli scacchi, in cui è maestro. La sua opera più studiata, a cui lavora dal 1915 al 1923, si intitola Grande vetro (e anche La sposa messa a nudo dai suoi scapoli) ed è composta di due lastre di ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...