CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] , pp. 39 s.; Filigrane di Murano, in Domus, I (1928), n. 7, p. 29; Murano: oggi fatto d'arte, ibid., n. 12, pp. 59-62; Nuovi vetri di C., ibid., II (1929), n-4, p. 35; n. 10, pp. 305.; ibid., III (1930), n. 1, pp. 38 s.; Alla Triennale di Monza, ibid ...
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Scultore olandese (Papendrecht 1928 - Le Fousseret 2015). Ha studiato a Delft e all'Accademia di belle arti dell'Aia. Dopo le prime esperienze che si muovono nell'ambito dell'arte figurativa ma che denotano [...] (Cubo e sua proiezione, 1971, ivi) e poi nella sperimentazione e manipolazione di materiali diversi (legno, plastica, vetro, lana, objets trouvés, ecc.), con installazioni che pongono spesso l'accento sulla precarietà dell'esistenza umana. ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] sempre più attenta ai processi di industrializzazione sensibili all'uso dei nuovi materiali edilizî (cemento armato, ferro, vetro, ecc.). Critico nei confronti del classicismo accademico e dell'art nouveau che dominavano il linguaggio architettonico ...
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Architetto (Koša, oblast´ di Kalinin, 1900 - Mosca 1962). Fu autore di progetti (1931-41) per molti edifici pubblici di Mosca, nonché, per la parte architettonica, del ponte Crimea sempre a Mosca. Lavorò [...] 'Accademia di architettura dell'URSS. La sua particolare cura per la distribuzione e disposizione degli spazî verdi trova un efficace esempio nel progetto per il palazzo dei Soviet (1959), un parallelepipedo di vetro al fondo di un'enorme esplanade. ...
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Pittore e scultore olandese (n. Amsterdam 1900 - m. 1992). Partecipò a Berlino all'esposizione della Novembergruppe (1923), poi a Parigi conobbe Mondrian (1924) e si unì al gruppo De Stijl. Dopo un periodo [...] di Réalités nouvelles. Allontanandosi sempre più dal neoplasticismo, il suo stile si è arricchito con l'introduzione della curva, che si svolge in arabeschi complessi ed eleganti, e con l'uso di materiali diversi, dal ferro al rame al legno al vetro. ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] 1958, p. 210; L. Zecchin, I "veriselli", in Giornale economico, XLVI (1961), pp. 901 s.; Id., Veriselli e gioie false, in Vetro e silicati, XI (1967), 65, p. 25;Id., Una famiglia "dai veriselli" a Venezia nel Trecento, in Riv. della Staz. sperim. del ...
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Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] composizioni più scultoree e monumentali in legno, gesso, ceramica, vetro, bronzo - C. ha elaborato un vocabolario e una sintassi , Tate Gallery; del 1999 è una variante in vetro, Clear glass stack) richiamano stratificazioni geologiche; l'assemblage ...
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Architetto giapponese (n. Osaka 1941). Di formazione autodidatta, visitò (1962-69) gli USA, l'Europa e l'Africa. I suoi progetti, dalle case (Azuma, Osaka, 1976) agli edifici di culto (capp. sul monte [...] Ha portato avanti la ricerca sui fondamenti della cultura giapponese mediata attraverso le tecnologie occidentali (cemento armato a vista, vetro, ecc.). Con la Tadao Ando architect & associated ha realizzato, usando un linguaggio secco e aspro e ...
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Scrittore russo (Mosca 1892 - ivi 1968). Dopo aver interrotto gli studî di legge e aver vagato per il paese esercitando varî mestieri, pubblicò romanzi (Blistajuščie oblaka, 1929, trad. it. Le nubi scintillanti, [...] seguito, oltre a celebrare l'industrializzazione dei più remoti territorî sovietici (Kara-Bugaz, 1932; trad. it. Il mare di vetro, 1960), scrisse romanzi storici (Severnaja povest´, 1938; trad. it. Una storia del Nord, in Romanzi e racconti, 2 voll ...
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Pittore tedesco (Würzburg 1897 - Prien am Chiemsee, Baviera, 1981). Essenziale per la sua formazione fu il periodo di tirocinio al Bauhaus di Weimar dal 1921 al 1924. Nel 1927 assunse la direzione della [...] , dipinse una serie di acquarelli, guazzi, ecc., su fenomeni di luce, e di atomi, strutture cristalline, ecc. (Struttura meteoritica, mosaico, 1955, università di Bonn; Campi elettrici, mosaico di vetro, 1961, Hamburgische Elektrizitätswerke). ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...