Scultore statunitense (San Francisco 1938 - Orient, New York, 2024). Ha studiato alla University of California di Santa Barbara, lavorando contemporaneamente in un'acciaieria e poi presso la Yale University [...] si è stabilito a New York. Ha esplorato le potenzialità espressive dei materiali realizzando opere in gomma, fibra di vetro, neon, metallo, ecc. (Prop, 1968, New York, Whitney Museum). Dagli anni Settanta un maggiore rigore formale ha caratterizzato ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] nella prima metà del secolo XVI, fra' Bonaventura da Cibottola (Nessi).
Nel 1562 venne pagato per la fattura di due lanternoni di vetro e "per haver rassettato la rete di ferro nel gioco della palla" nel palazzo dei Priori di Perugia, per conto della ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] il M. abitò nella parrocchia di S. Anzolo; nella decima del 1582 dichiarò di possedere una casa a S. Marcuola, una bottega di vetro a Murano, dieci campi a Portobuffolè e due livelli, per un reddito complessivo di 60 ducati, 10 lire e 4 soldi. La sua ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] storia, XXV (1906), pp. 134 s.; V. Pica, Esposizione di Venezia, in Emporium, XXIV (1906), pp. 324-330 (con ill. di vetrate); All'Esposizione di Venezia, in Natura e arte, III (1906-7), p. 63; F. Malaguzzi Valeri, Catal. della R. Pinacoteca di Brera ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] appalto della nuova ferma generale.
I cinque appaltatori erano, oltre al B., Giacomo Mellerio, arricchitosi con l'industria del vetro e con le forniture di viveri, Antonio Greppi, che prima si era interessato dell'industria della lana e del trasporto ...
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BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] simili a diaspri), ma anche "belli lavori cristallini". Avvenimento importante e ricco di nuovi sviluppi fu infatti l'invenzione del vetro limpido incolore o "cristallo" che può essere a lui attribuita, verso la metà del sec. XV. Per queste opere il ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] ", il cui nome lo Zanetti (1866, p. 367) trovò citato l'anno 1317 per un lavoro di smalti e per la coloritura di vetri da finestre.
Nulla si sa di più preciso circa l'attivita di quei primi maestri se non che fabbricavano per lo più bottiglie, cioè ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1950); insieme a P. de Meuron (n. Basilea 1950), con cui nel 2001 ha vinto il Pritzker Architecture Prize, è titolare dal 1978 dello studio Herzog & de Meuron, con sede [...] ospitante delle XXIX Olimpiadi. Tra i progetti in corso di realizzazione: la sede della Filarmonica di Amburgo, la torre di vetro dello Schatzalp di Davos, il nuovo stadio di Porthsmouth, il Miami Art Museum, il nuovo centro di ricerca e sviluppo ...
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Chimico e tecnologo olandese (n. 1808 - m. 1864). È noto specialmente per l'apparecchio che porta il suo nome, un generatore di gas largamente usato nel passato in laboratorio; in questo apparecchio il [...] per produrre anidride carbonica, zinco per produrre idrogeno, ecc.). L'apparecchio di K. consiste di tre compartimenti in vetro sovrapposti dei quali quello superiore a comunica direttamente con quello inferiore c, a sua volta comunicante con b; la ...
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Architetto (Parigi 1812 - ivi 1896). Si occupò nei suoi scritti delle nuove forme architettoniche conseguenti all'uso del ferro nelle costruzioni e lo introdusse per primo anche in edifici per il culto [...] (1854-55), neogotica, con interessante struttura in ferro. Suo figlio, Louis-Charles (Parigi 1837 - Bordeaux 1914), è l'autore dell'edificio Au Bon Marché, il primo esempio di grande magazzino costruito quasi interamente in ferro e vetro (1872). ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...