Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] chiesetta di Zillis nei Grigioni. Dal 14° sec., più che le pitture murali, di notevole livello furono la pittura su vetro (vetrate del rosone della cattedrale di Losanna, 13° sec.; del convento di Königs;felden, 14° sec. ecc.), l’oreficeria (tesori ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , i sepolcreti: fuori di Porta Nuova quello detto del Bettolino ai giardini pubblici (sec. I d. C.), fuori Porta Ticinese quello della Vetra (sec. II-III d. C.), fuori Porta Giovia quello del viale Schiller al parco (sec. I d. C.), fuori Porta Romana ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] infine il progetto di N. Foster per il Carré d'Art a Nîmes, e il Paradiso in vitro di N. Grimshaw, struttura in vetro lunga un chilometro, atta a coprire l'area di una cava in Cornovaglia.
La Biennale del 2000, diretta da M. Fuksas, dal titolo ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] con il minimo dispendio di mezzi. Degna di nota, in particolare, è la veduta prospettica per l'irrealizzato grattacielo di vetro del 1920. Probabilmente non di mano del maestro sono invece le ultime grandi prospettive americane: si vedano, per es ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] di Milano, costituisce un esempio dell'architettura di ferro e vetro.
Il terzo periodo apre alla C. le porte dell a Bogotá, con l'elegante entrata circolare e le grandi superfici vetrate, è un eccellente esempio del primo stile mentre il Cinema teatro ...
Leggi Tutto
Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] relativamente recenti: i telefoni bianchi, i vasi della Belle époque di Gallé, il mobilio stile Novecento, le suppellettili in bachelite, in vetro o in cristallo, le lampade, le ceramiche di G. Ponti, i giocattoli di latta, le bambole Barbie e i loro ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] che arricchirono in seguito i vari tesori delle corti e delle cattedrali europee. Le sete infatti, insieme ai profumi e ai vetri, erano spesso inviate in dono ai potenti o usate per avvolgere i corpi e le reliquie dei santi.Nell'ambito dell'impero ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] dimenticate le collezioni del Mus. Nat. du Bardo a Tunisi e del Mus. Archéologique di Sfax), una produzione locale di vetri la cui classificazione è attualmente in atto a cura di Hayes e Caron.
Arti suntuarie e numismatica
Per il periodo vandalo è ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] con materiali etrusco-falisci, dall’altro richiama la decorazione delle stele incise (la presenza di un fuso di vetro, ancora non definibile quanto a luogo di fabbricazione, testimonia l’importanza delle donne nell’ambito dell’aristocrazia picena ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] cat. nn. 144-146; Aurea Roma, cit., pp. 622-625, cat. n. 327; R.E. Leader-Newby, Silver and Society, cit., pp. 141-145.
22 Vetri dei Cesari (catal.), a cura di D.B. Harden, Milano 1988, pp. 245-249, cat. n. 139; G. Scott, A Study of the Lycurgus Cup ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...