Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] vivere in un area tanto ristretta. Nel Neolitico, invece, hanno avuto una fioritura rigogliosissima, grazie all'ossidiana (il vetro vulcanico di cui è ricca Lipari), che veniva lavorata ed esportata per tutto il bacino occidentale del Mediterraneo ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] (la triade del Campidoglio di Scarabantia, stele funerarie) i piccoli bronzi, la collezione eccezionalmente ricca di figure in ambra, i vetri e la guaina di pugnale in bronzo decorata a rilievi da Pölöske. Notevole anche il diadema aureo di Csorna ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] tutt'oggi una questione aperta (Gardner, 1973; 1990; 1992; Claussen, 1987; 1990). Infatti, l'iscrizione in lettere romane intarsiate in vetro blu, che un tempo correva sulla fascia della cornice, oggi non è più visibile se non per pochi frammenti; se ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] delle arti decorative e industriali di Milano, curò l'ordinamento della sala dell'ENAPI e disegnò modelli per vasi in vetro e in ceramica, ricami e tessuti realizzati da artisti, artigiani e da manifatture italiane. Nello stesso anno partecipò al ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] , Mus. d'Art Religieux et d'Art Mosan; Karlsruhe, Badisches Landesmus.). Saltuariamente nell'apparato decorativo compaiono inserzioni di vetro.Cassette in o. con coperchio piatto, per lo più decorate con borchie di metallo, erano usate di preferenza ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] generi artistici: nella plastica maggiore e minore, sulle monete e lucerne in terracotta, in forma di vasi di vetro, nelle pitture murali e nelle illustrazioni di libri.
Le Tychai cittadine venivano più spesso individualizzate con un attributo ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] segue le tendenze dell'epoca, con l'aggiunta di simboli ebraici. Di carattere più originale sono i vetri dorati e i vasi di vetro giudaici. I primi in particolare abbondano di rappresentazioni del Tempio che seguono i principî dell'arte concettuale ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] di questi arredi è stato realizzato il pergamo, ricchissimo, come l'ambone, di ornati aniconici con applicazioni in mastici colorati, vetro e oro, che reca su una cornice il nome Bonifacius.L'edificio ha subìto altri profondi mutamenti a partire dal ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] F., ma senza data, di scansie ad altezza d'ambiente, con una balconata superiore sorretta da colonne ed espositori a vetro per collezioni (Torino, Arch. stor. d. Acc. delle scienze, Cart. dis.). Queste scaffalature a parete erano state progettate, e ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] del museo di Alessandria, pure di età antoniniana. Per l'eccezionalità del materiale va pure ricordata una testina in vetro blu della Walters Art Gallery di Baltimora.
Accanto a queste opere a tutto tondo vanno menzionate molteplici riproduzioni su ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...