Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), [...] Palme, 2000); Dada (cucina Materic, 1999); Kartell (accessori da scrivania, 1988); Mandarina Duck; Molteni & C. (mensola in vetro Leger, 2000); Pelikan; Poltrona Frau; Rb Rossana. Numerose sue opere sono esposte nei più importanti musei di design ...
Leggi Tutto
Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] conto l'influenza dei materiali adottati; dei materiali nuovi o resi per la prima volta largamente accessibili. Cosi il vetro e il cristallo nella composizione del mobile moderno hanno una parte notevolissima, eguale o anche superiore a quella tenuta ...
Leggi Tutto
SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] il massiccio roccioso, al quale con un lavoro di scalpello venne conferita la forma di una prua di nave, rivestita di mosaico di vetro, di cui si conservano alcuni frammenti. Uno di essi, a sfondo rosso e bordo bianco, reca l'iscrizione NAVIS ARGO PH ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] si imporrà la necessità di suddividerle in lancette sormontate da rosoni, in modo da ridurre l'ampiezza delle superfici delle vetrate. Lo sviluppo di questi reticolati fu tale che nel XIII secolo finirono con l'occupare, sotto forma di immensi rosoni ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] negli edifici episcopali. Ad Auxerre il vescovo Eribaldo (823-857) restaura sia il battistero sia soffitti, dipinti e vetrate della chiesa di Notre-Dame. In quest'epoca, i più antichi resti architettonici rinvenuti riguardano soprattutto il chiostro ...
Leggi Tutto
INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] gamma di tecniche: il getto di fusione, la filigrana in oro, la lavorazione a fili intrecciati, la puntinatura, l'impiego di vetri colorati e di ambra (Henry, 1965-1967, I, pp. 92-116; Ryan, 1983). La lavorazione a filigrana rivela grande virtuosismo ...
Leggi Tutto
ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] anni dopo, sotto Alberto III e i suoi successori. Tra il 1390 e il 1420 fu eseguito un gran numero di cicli di vetrate strettamente collegati dal punto di vista stilistico: per la cappella ducale di St. Stephan, per il coro di Maria am Gestade di ...
Leggi Tutto
SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] , avorio ed osso, e altri giocattoli da Ontur, vasi in vetro tardoromani pure da Ontur (insieme a quelli di Madrid, Barcellona, C. Sparse negli ultimi anni le Collezioni Simon Nieto (vetri, vasi, avorî e oreficerie della necropoli romana di Palencia) ...
Leggi Tutto
NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] efficace un effetto di contrasto ottico-pittorico: grandi tazze e coppe di vetro contengono lucenti frutti maturi i cui colori si riflettono nella trasparenza del vetro con una luce più chiara. Qui effettivamente sembra riscontrabile, limitatamente a ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] poi, i resti di monumenti del culto di Mitra, del quale nella sola città civile furono trovati cinque santuarî. Si hanno vetri di importazione dall'Italia e, dal II sec., anche dalle province renane e orientali, ma non mancano tracce dell'esistenza ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...