Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] con illuminazione interamente zenitale, sostenuto da esili pilastri che si sovrappongono ritmicamente ai pannelli verticali in vetro che scandiscono la facciata. Oltre alla superficie espositiva, il museo contiene una sala auditorium, 6 atelier ...
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DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] in calcedonia con busti di Diocleziano e Massimiano con nomi iscritti e quindi di sicura identificazione. Un grande cammeo di vetro blu è un calco dell'esemplare ben conosciuto con Roma ed Augusto del Kunsthisthorisches Museum di Vienna. Un esame ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] e in Sicilia ha un indubbio significato di rinascita dell’antico o di confronto con l’arte imperiale di Bisanzio; per le vetrate, nuovo è il modo in cui esse si prestano all’esposizione di un discorso logico, di carattere teologico, storico o morale ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] (1932-2004), che prediligono tematiche sociali del mondo contadino e ricorrono a tecniche tradizionali, come la pittura su vetro. Notevole importanza hanno anche gli statunitensi M. Hirschfield (1872-1946), di origine russo-polacca, e A.M. Robertson ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] , organizzata per famiglie di materiali (le plastiche, le ceramiche, le fibre e i compositi, le gomme e gli schiumati, il vetro, il legno e i metalli), ha messo in evidenza che la ricerca sui materiali è più avanzata nei settori delle attrezzature ...
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Zumthor, Peter
Maurizio Unali
Architetto svizzero, nato a Basilea il 26 aprile 1943. Dopo un apprendistato presso un laboratorio di ebanisteria (1958), ha studiato architettura e design alla Schule [...] di Bregenz in Austria (1989-1997), dallo scheletro in cemento e dall'etereo prospetto scandito da lastre di vetro traslucido; il Centro internazionale di documentazione Topographie des terrors a Berlino (1993-2000, progetto mai portato a termine ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] installazioni produttive, botteghe e officine, strettamente legate alla rinascita commerciale della c., attiva nella manifattura del vetro e della ceramica. Diversamente da altri casi, si sa invece assai poco della forma complessiva dell'impianto ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] analisi paleobotaniche sono le stesse che si usano ancora oggi, ad esempio la quercia, l'abete e il pino. L'uso del vetro in lastre per la chiusura delle finestre è piuttosto comune a partire dalla metà del I sec. d.C., specialmente nell'edilizia ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] ., è il più antico del genere. Nel Tesoro sono conservati anche un vaso diatretum con scene di caccia del IV sec.; una situla di vetro con decorazione incisa di un corteo bacchico, del V sec.; uno sköphos di onice; un vaso "murrino" del I sec. d. C ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] registrazione del 1325, anno in cui il M. autorizzò la vendita a tale Meuccio di Nuto di Siena di un'eccedenza di vetro di proprietà della Fabbrica del duomo (Riccetti, 2003, p. 334). In quello stesso anno il suo nome compare ancora in un documento ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...