CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] rocca in Egitto, si ebbe lo smembramento di tutto il tesoro dei califfi fatimidi, nel quale andarono dispersi ca. trentaseimila oggetti in vetro e c. di rocca (Kahle, 1935, p. 344; Rice, 1956, p. 85).Tra i c. fatimidi conosciuti nessuno reca la data ...
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Pittore e scultore (Rosario, Santa Fé, 1899 - Comabbio 1968). A Milano frequentò l'Accademia di Brera e fu in contatto con il gruppo di artisti gravitanti intorno alla galleria del Milione, dove, nel 1931, [...] spaziale. Al 1952 appartengono i primi buchi e le tele dipinte con colore spesso misto a frammenti di vetro (Concetto spaziale, 1952, collezione Fontana, Milano; Concetto spaziale, 1954, Galleria nazionale d'arte moderna, Roma) mentre nel 1958 ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] sorrette da esili telai metallici: ciò fu possibile poiché la struttura in cemento armato era arretrata e quindi il vetro, fissato ai pilastri, poteva ricoprire l'intera facciata, anche negli angoli, del tutto trasparenti. Nel 1914 Gropius e Meyer ...
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ADAMO ed EVA
E. Coche de La Ferté
A. ed E. appaiono nell'arte paleocristiana fin dal III sec.; li vediamo infatti raffigurati già nei dipinti delle catacombe (in quelle di Priscilla prima, e poi in [...] il serpente, e ai due lati stanno A. ed E., in piedi, spesso inquadrati da colonne (come, per esempio, nel vetro inciso di Homblières, IV sec.). Talvolta invece vediamo raffigurata la scena che succede alla tentazione, quella in cui i due personaggi ...
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PICHLER, Luigi (anche Pickler, Piccheri)
A. Stazio
Nato a Roma il 31 gennaio 1773, appartenne alla più illustre e celebre famiglia di incisori di gemme del sec. XVIII.
Il padre Antonio, originario di [...] al 1850 insegnante di arte dell'incisione all'Accademia di Vienna, e qui trasse, dalle gemme del gabinetto reale, copie in vetro che furono offerte in dono dall'imperatore Francesco I a Papa Pio VII. Morì a Roma nel 1854. Vissuto nel periodo della ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] p. su strutture lignee, per es. soffitti) e di supporti mobili (p. su tavola, su tela, su avorio, su carta, rame, vetro; fig. 1). Raramente la p. è eseguita direttamente sul supporto, che in genere riceve un’adeguata preparazione (intonaci per la ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] tre campagne: la prima fu condotta da una bottega regionale intorno al 1200; la seconda, del 1220 ca., mostra affinità con le vetrate delle cattedrali di Laon e di Soissons e con quelle di Saint-Quentin; la terza, del 1235-1245, si deve a una bottega ...
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POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] dei tipi La Tène II e III, lunghe fibule di ferro, coltelli e rasoi pure di ferro, numerosi vaghi di collana in vetro trasparente con una foglietta d'oro nella struttura.
La seconda necropoli, del sec. iii e iv d. C. appartenente all'ultima fase ...
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Architetto austriaco (n. Leibnitz, Stiria, 1940). Formatosi al Politecnico di Graz, dal 1971 al 1985 ha lavorato in società con G. Lauffner. Dal 1976 è titolare di uno studio a Leibnitz; in seguito ne [...] un aspetto contemporaneo mediante l'uso di materiali e tecnologie avanzate, come risulta particolarmente evidente nel Museo del vetro della Stiria a Bärnbach (1988) e nel Festspielhaus di St. Pölten (1997). Tra le altre realizzazioni si ricordano ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e ancora la dialettica di astrazione ed empatia. Da un lato troviamo Bruno Taut, che si sceglie lo pseudonimo di Glas (vetro): simbolo della purezza, della luce, della comunicazione tra interno ed esterno e dell'aspirazione a un'unità cosmica; i suoi ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...