Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] sempre più attenta ai processi di industrializzazione sensibili all'uso dei nuovi materiali edilizî (cemento armato, ferro, vetro, ecc.). Critico nei confronti del classicismo accademico e dell'art nouveau che dominavano il linguaggio architettonico ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] dal Medioevo si diffonde una produzione più diversificata, per forme, materiali (metalli preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici (pisside, calice), come la C ...
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Architetto (Koša, oblast´ di Kalinin, 1900 - Mosca 1962). Fu autore di progetti (1931-41) per molti edifici pubblici di Mosca, nonché, per la parte architettonica, del ponte Crimea sempre a Mosca. Lavorò [...] 'Accademia di architettura dell'URSS. La sua particolare cura per la distribuzione e disposizione degli spazî verdi trova un efficace esempio nel progetto per il palazzo dei Soviet (1959), un parallelepipedo di vetro al fondo di un'enorme esplanade. ...
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Pittore e scultore olandese (n. Amsterdam 1900 - m. 1992). Partecipò a Berlino all'esposizione della Novembergruppe (1923), poi a Parigi conobbe Mondrian (1924) e si unì al gruppo De Stijl. Dopo un periodo [...] di Réalités nouvelles. Allontanandosi sempre più dal neoplasticismo, il suo stile si è arricchito con l'introduzione della curva, che si svolge in arabeschi complessi ed eleganti, e con l'uso di materiali diversi, dal ferro al rame al legno al vetro. ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] 1958, p. 210; L. Zecchin, I "veriselli", in Giornale economico, XLVI (1961), pp. 901 s.; Id., Veriselli e gioie false, in Vetro e silicati, XI (1967), 65, p. 25;Id., Una famiglia "dai veriselli" a Venezia nel Trecento, in Riv. della Staz. sperim. del ...
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Città dell’Austria (189.122 ab. nel 2009), capitale del Land dell’Austria Superiore. È posta a 259 m s.l.m. sulle due rive del Danubio, dove il fiume esce dal massiccio cristallino boemo, in una conca [...] sinistra del Danubio. Vi hanno sede industrie siderurgiche, meccaniche, chimiche, tessili, alimentari, del tabacco, del legno, del vetro e cantieristiche. Nodo stradale e ferroviario di grande importanza, L. è anche attivo porto fluviale sul Danubio ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] Creek. L'area dell'e. comprendeva anche il complesso del Canada Place (arch. E. H. Zeidler), formato da una torre di vetro (in cui si trovava il Pan Pacific Hotel), il Centro commerciale mondiale di Vancouver, un terminal per le navi e il Centro per ...
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Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] composizioni più scultoree e monumentali in legno, gesso, ceramica, vetro, bronzo - C. ha elaborato un vocabolario e una sintassi , Tate Gallery; del 1999 è una variante in vetro, Clear glass stack) richiamano stratificazioni geologiche; l'assemblage ...
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Città dell’Australia sud-orientale (76.678 ab. nel 2007; 3.900.000 ab. nel 2008, considerando l’intera agglomerazione urbana), nella parte più interna della Baia di Port Phillip, che si apre sullo Stretto [...] lana, oro, generi alimentari e altri prodotti dell’industria. Industrie metalmeccaniche, chimiche, petrolchimiche, elettriche, del vetro, alimentari; costruzione di aerei e automobili. Notevole lo sviluppo dei settori del terziario avanzato e delle ...
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Nelle arti grafiche, metodo di preparazione delle forme da stampa di illustrazioni in chiaro e scuro, ottenuto mediante la divisione dell’originale da stampare in piccole zone stampanti. La gradazione [...] , fra l’originale e lo strato da impressionare a mezzo della luce, di un retino, costituito da una lastra di vetro incisa in tante righe verticali e orizzontali, a formare una rete che divide l’immagine da stampare in piccole zone uguali ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...