MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] anche un contenitore per l'olio. Il Mus. of Islamic Art del Cairo conserva la più ricca collezione di lampade in vetro di età mamelucca, molte delle quali provenienti dalla moschea del sultano Ḥasan.Nel periodo bahrite furono prodotti diversi tipi di ...
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Scultore statunitense (San Francisco 1938 - Orient, New York, 2024). Ha studiato alla University of California di Santa Barbara, lavorando contemporaneamente in un'acciaieria e poi presso la Yale University [...] si è stabilito a New York. Ha esplorato le potenzialità espressive dei materiali realizzando opere in gomma, fibra di vetro, neon, metallo, ecc. (Prop, 1968, New York, Whitney Museum). Dagli anni Settanta un maggiore rigore formale ha caratterizzato ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] solo 8 esemplari) tutte di tipo La Tène; tipica la presenza di torques in oro e in argento e di armille in vetro. Per il resto la suppellettile presenta oggetti di produzione àpula (corone di foglie e fiori in lamina d'oro; braccialetti serpentiformi ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] nella prima metà del secolo XVI, fra' Bonaventura da Cibottola (Nessi).
Nel 1562 venne pagato per la fattura di due lanternoni di vetro e "per haver rassettato la rete di ferro nel gioco della palla" nel palazzo dei Priori di Perugia, per conto della ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] il gruppo di bicchieri c.d. Hedwig - perché collegati a una leggenda che ha per protagonista s. Edvige - in spesso vetro incolore, tendente al grigiastro o al giallo paglierino, la cui decorazione incisa vegetale o animale è chiaramente imitativa dei ...
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NOÈ (ebr. Noah, Νωέ, Νως)
G. Becatti
Eroe della Bibbia, decimo degli antichi patriarchi della linea di Set (Genesi, v, 28-ix, 29). Presenta tre aspetti: il giusto salvato dal diluvio, il padre della [...] a partire dal II sec. in pitture catacombali, in sarcofagi cristiani, in graffiti e in lastre funerarie, su un vetro dorato e su qualche lucerna fittile. Questi monumenti raffigurano costantemente N. dentro l'arca, stante o di prospetto con le ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] storia, XXV (1906), pp. 134 s.; V. Pica, Esposizione di Venezia, in Emporium, XXIV (1906), pp. 324-330 (con ill. di vetrate); All'Esposizione di Venezia, in Natura e arte, III (1906-7), p. 63; F. Malaguzzi Valeri, Catal. della R. Pinacoteca di Brera ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] hist., xxxiv, 7, 40), i pittori (xxxv, 68, 71, 75, 82), gli scultori in pietra (xxxvi, 22, 27, 30), gli artigiani del vetro (xxxvi, 66), gli artisti in generale (xxxiv, 7; xxxv, 138).
Nelle iscrizioni la parola non è frequente; è rarissima da sola (C ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] ", il cui nome lo Zanetti (1866, p. 367) trovò citato l'anno 1317 per un lavoro di smalti e per la coloritura di vetri da finestre.
Nulla si sa di più preciso circa l'attivita di quei primi maestri se non che fabbricavano per lo più bottiglie, cioè ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1950); insieme a P. de Meuron (n. Basilea 1950), con cui nel 2001 ha vinto il Pritzker Architecture Prize, è titolare dal 1978 dello studio Herzog & de Meuron, con sede [...] ospitante delle XXIX Olimpiadi. Tra i progetti in corso di realizzazione: la sede della Filarmonica di Amburgo, la torre di vetro dello Schatzalp di Davos, il nuovo stadio di Porthsmouth, il Miami Art Museum, il nuovo centro di ricerca e sviluppo ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...