KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] tipiche dell'architettura cluniacense, in particolare di quella della congregazione di Hirsau (v.). Essa era decorata da vetrate e il pavimento era coperto da piastrelle invetriate policrome; sulle pareti sono ancora visibili tracce di affreschi. La ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] di questa esemplare scuola d'arte era la seguente: I) Insegnamento tecnico sui materiali (pietra, legno, metallo, creta, vetro, colore, tessuti) e sugli strumenti. II) Insegnamento formale, così suddiviso:1. Osservazione: a) studio della natura; b ...
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Coop Himmelb(l)au
Studio di progettazione architettonica fondato a Vienna nel 1968 da Wolf D. Prix (nato a Vienna il 13 dicembre 1942) e Helmut Swiczinsky (nato a Poznań, il 13 gennaio 1944), fra i più [...] ); la Folly 6, inaugurata a Osaka in occasione dell'Expo '90.
La spregiudicata architettura in acciaio e vetro di C. H. ha lasciato, nell'ultimo decennio del secolo, un segno riconoscibile vincendo alcuni significativi concorsi internazionali ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] gli archetti pensili romanici dell'atrio di S. Ambrogio di Milano (Peroni, 1974, p. 75), e l'applicazione di placche di vetro su medaglioni circolari dipinti a Saint-Jean-de-Maurienne (Sapin, 1995, p. 73) o di schegge di carbone inserite in un foro ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] dopo la Seconda guerra mondiale fu la Royal Festival Hall di Londra (1951), concepita come un uovo in un contenitore di vetro. La struttura esterna, oltre a creare spazio per il foyer, funge da barriera acustica contro il rumore del traffico. La ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] esterne. Le f. dell’architettura paleocristiana e bizantina sono chiuse da spesse griglie, di legno, di pietra o di stucco, e talvolta da vetri colorati, generalmente entro un telaio di legno o di pietra. Nel 10° sec. si hanno in Occidente le prime ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] vedeva nei metalli una parte di cenere e una parte di liscivia, della natura di quelli con cui si fabbricava il vetro; subito dopo, tuttavia, il 'Dottore Universale' sminuisce l'importanza di questa analogia tecnica, perché Gilgil in fin dei conti è ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] codice Mosquensis 478, "Atti del IV Congresso Storico Calabrese, Cosenza 1966", Napoli 1969, pp. 17-35; A. Lipinski, Un calice di vetro in S. Maria del Patirion, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata, n.s., 25, 1971, pp. 133-140; A. Grabar ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] che accomuni, solo in base alla pertinenza benedettina, gli affreschi francesi di Saint-Savin e quelli austriaci di Lambach, le vetrate di Saint-Denis e di Pontigny, la miniatura di Ripoll e quella irlandese, la scuola orafa di Helmershausen e quella ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] chiuso, a eccezione di una serie di piccole bucature che danno luce al seminterrato; quello opposto, verso nord, è invece tutto vetrato, permettendo la vista sul Foro. Il lato corto verso il Tevere è bipartito: cieco per metà, è invece segnato da un ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...