CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] e, infine, tipiche dell'epoca, le opere di oreficeria policrome: creazioni in oro e argento ornate di incrostazioni di pietre e vetro variopinto.
Durante gli scavi di Panticapeo e nei dintorni è stata trovata una serie di oggetti in legno. In buone ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] a mano a mano che avanziamo nel tempo: pochi pezzi di ceramica aretina o di imitazione, "lacrimatoi" in vetro, lucerne, vasi greggi. Alla povertà dei sepolcreti (eccetto, forse, qualche mausoleo di personaggio illustre) fa invece riscontro la ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] una serie di anelli in bronzo di varia grandezza, mentre altrove prevalevano specialmente collane di elementi d'ambra o di vetro. Orecchini abilmente lavorati in lamina di bronzo o d'oro, decorati con motivi geometrici (meandro, ecc.), e diademi di ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] è un esemplare da Stockstadt (v. romana, arte, xi, A, 2).
Nell'età imperiale si hanno pure S. e secchielli di vetro, come l'esemplare di Colonia.
Monumenti considerati. - Pittura egizia con Keftiu: H. Bossert, Altkreta, 2, p. 243, fig. 336. S. della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] conteneva una lama di ferro, numerosi vasi decorati da scanalature e protuberanze e una grande quantità di pendenti di vetro o corniola. Tutti gli oggetti di bronzo erano decorati in maniera molto elaborata, talvolta con figure animali o umane ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] ispirate da leggende epiche. Le forme si schematizzano e sempre più sono sovraccariche di variopinti intarsi di vetro e di pietra. Grande diffusione riceve l'intricato ornato geometrico intarsiato a colori (intarsio policromo).
Eccellenti esempi ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] 'argento sono stati trovati a Kairouan insieme con un bel gruppo di legature in cuoio decorato. A Raqqāda numerosi frammenti di vetro o di cristallo inciso testimoniano l'esistenza di un'industria locale di alta qualità. Si è già detto della bellezza ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] luogo. Malgrado la sua posizione al riparo del muro di cinta della z., la porta d'ingresso, decorata di lunghe strisce di vetro opaco bianco e nero, poteva essere bloccata con l'aiuto di una forte sbarra, che scivolava nel buco di una grossa pietra ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] i colori con questa nuova materia e, infine, al dipinto, che potè essere su legno, tela, intonaco, metallo, vetro, ecc., avvicinò un fornello caldissimo. Ne risultò una superficie splendente analoga a quella di molte pitture antiche; nonchè la ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] una struttura a pianta cruciforme con quattro īvān. Di particolare interesse è la fontana decorata con un mosaico di pietre, vetro e mattonelle. Non si hanno iscrizioni che permettano un'attribuzione all'inizio del sec. 13°, con riferimento a Nasir ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...