MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] di Perlis e di Johore di ceramica greca ed ellenistica e di altri oggetti romani, come ad esempio, di alcune perle di vetro.
Questi contatti commerciali, che la Malesia ebbe sin dai primi tempi con l'India e con l'Occidente furono, senza altro, uno ...
Leggi Tutto
Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] una basilica paleocristiana, al centro della "palude" di M.; una cisterna romana di Klozani e tombe con piccoli vasi di vetro vicino a Stalidha.
Bibl.: La pubblicazione di Études Crétoises è proseguita con i volumi XII, F. Chapouthier, P. Demargne e ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Lubecca
Gustav P. Fehring
Lubecca
Città (ted. Lübeck) della Germania settentrionale, situata lungo il corso [...] all’ingrosso della fine del XIII secolo, cui spettava sicuramente anche l’approvvigionamento delle navi. I manufatti di vetro e, soprattutto, i numerosi reperti ceramici testimoniano, infine, di rapporti commerciali di ampia portata e delle loro ...
Leggi Tutto
Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] in metallo dorato con cammei, gemme, pietre dure, paste vitree, miniature di età classica, altomedievale e romanica: fra questi il vetro dipinto in oro con tre penetranti ritratti (v. vol. vi, fig. 855; vitrarius, vol. vii, pag. 1104) e l'iscrizione ...
Leggi Tutto
EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] ), dove nel 1914 fu rinvenuta una importante raccolta di splendido vasellame da tavola romano. Si tratta di recipienti di vetro, argilla e bronzo, e fra essi notevoli vasa murrina, una oinochòe con piede in bronzo, due askòi riccamente decorati ...
Leggi Tutto
IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] del Libro di Durrow sembra copiata direttamente dalla produzione in metallo, grazie agli effetti dello smalto e del vetro millefiori riprodotti dagli artisti. Il testo evangelico veniva in tal modo equiparato ai gioielli e alle suppellettili preziose ...
Leggi Tutto
INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] fauci il proprio corpo allungato. Tutte le creature che ornano il bordo di questi affibbiagli hanno in comune occhi semicircolari di vetro opaco azzurro posti alla sommità delle teste che danno l'impressione di uno sguardo fisso.Il motivo delle bande ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] di materie prime. Uno dei principali indicatori di contatti su lunga distanza è l'ossidiana (detta anche "vetro vulcanico") usata per fabbricare strumenti e reperibile solo in alcune isole del Mediterraneo, di cui è possibile stabilire ...
Leggi Tutto
GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] trovati astragali, rocchetti e trottole delle più varie grandezze e del più diverso materiale: pietra, bronzo, piombo e vetro. Un'iscrizione parla di un'offerta comprendente quattro astragali, una frusta ed una fiaccola per un peso complessivo di ...
Leggi Tutto
Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] il sesso o il carattere del defunto. Nel periodo ellenistico divennero popolari le lucerne, gli unguentarî, e il vetro divenne più frequente. Raramente venivano depositati oggetti metallici di valore.
7. Ceramica. - In tutti i periodi si depositavano ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...