L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] nei tessuti di rappresentanza, negli oggetti di uso cerimoniale, ma anche quotidiano, come la ceramica, i metalli e i vetri. Gli stemmi rappresentavano spesso l'oggetto del sultano a cui gli emiri erano addetti durante le cerimonie, come la coppa ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] era molto elevato ed è stato possibile datare cristalli di Boemia prodotti soltanto 150 anni fa. La datazione del vetro artificiale è teoricamente sempre possibile, ma è stata soltanto raramente eseguita. Il modesto numero di tracce che è possibile ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] : M. Borda, op. cit., pp. 344-345. R. di Turtura, catacomba di Domitilla: R. Delbrück, Antike Porträts, Bonn 1912, tav. 57. Vetro dorato, Roma, Musei Vaticani: Ch. R. Morey, The Gold-glass Collection of the Vatican Library, Roma 1959, tav. i, 3, 8 ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] tipo wuzhu, strumenti di legno, vasi fittili, utensili di pietra, bronzo e ferro, una grande varietà di perle di vetro, ornamenti di conchiglia e anelli d'argento. Da N. provengono anche grandi quantità di documenti in pracrito kharoṣṭhī, così come ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] del tutto perdute, i recenti scavi condotti nel sito hanno rinvenuto più di 1000 manufatti di giada, porcellana, bronzo, vetro e marmo che, per la qualità dell'esecuzione, rivelano l'originaria destinazione a uso delle più alte gerarchie del Celeste ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] del IV sec. d.C. fu trasformato in chiesa cristiana, proviene un’importante collezione di pannelli di opus sectile di vetro, con rappresentazioni di panorami nilotici e architettonici e diversi ritratti tra cui spiccano quelli di Omero e di Platone ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] settimana, soltanto quindici contenevano figurine. L'arredo tombale consisteva principalmente di vasi, lampade, strigili, specchi, bottiglie di vetro, ecc. Molti di questi oggetti erano rotti prima di essere deposti. L'analisi dei tipi di tomba, l ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] trovate presso l'aeroporto di Sedes, una delle quali particolarmente ricca di monili aurei, vasi d'argento, oggetti in osso, vetro, alabastro, dischi in terra, ecc. (320-305 a. C.); da due sepolture costituite da cassoni a lastre di pietra calcarea ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] -, datata anteriormente all'invasione vandala, e la c.d. chiesa della necropoli sud (chiesa 11), dalla quale provengono alcuni vasi in vetro a fondo oro (D'Escurac-Doisy, 1959). A questo gruppo appartiene anche la c.d. cappella di Gregorio (chiesa 10 ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] pietre sepolcrali, il mito di G. assurge a simbolo della morte e dell'Oltretomba.
Sopra uno dei bicchieri in vetro a decorazione policroma probabilmente provenienti da Alessandria, trovati nel palazzo di Begram (v.) in un deposito databile dalla metà ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...