Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] , la razza Raja. Sand riuscì a inserire e a legare nelle due estremità dell'anello iomandibolare del canale un tubicino di vetro di 1 mm di diametro: legati i tubicini in loco, egli poté quindi perfondere il canale nelle due direzioni e registrare ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] ° sec. in Persia (Tabriz).
In Europa, fin dal 15° sec. si tentarono imitazioni della p. dell’Estremo Oriente, tra le quali il vetro di latte o lattimo a Venezia, le p. de’ Medici a Firenze (p. tenera decorata in turchino, con parti a rilievo). Nel 17 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] , occupa la posizione più bassa, e il fuoco quella più alta. Uno degli esperimenti è il seguente:
Prendete un vaso di vetro a forma sferica, gettatevi mercurio, miele puro, acqua e olio in quantità uguali, e vedrete in modo semplice e chiaro come ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] o solide, naturali o sintetiche, organiche (essenzialmente di tipo polimerico) o inorganiche (metalliche, di materiale ceramico, di vetro).
Le operazioni di separazione con m., sia in fase liquida sia in fase gassosa, hanno assunto importanza sempre ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] un contenitore trasparente al centro dell'acquario e una seconda femmina (il modello) era segregata, per mezzo di una barriera di vetro, a un'estremità dell' acquario, in vicinanza di uno dei maschi. Una volta messa a punto la situazione sperimentale ...
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Imitazione
Bennet G. Galef jr
A partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento i ricercatori che lavorano nei diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto [...] trasparente al centro dell'acquario e una seconda femmina (il modello) era segregata, per mezzo di una barriera di vetro, a un'estremità dell'acquario, nelle vicinanze di uno dei maschi. In questa situazione sperimentale, il soggetto femmina poteva ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] raccolte botaniche ed entomologiche erano esposte parzialmente e, se alcuni esemplari conservati in formalina erano mostrati sotto vetro, la maggior parte era rinchiusa in armadi e dunque nascosta alla vista dei visitatori; gli oggetti esposti ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] fin dal 1951 Tinbergen (v., 1951) coi suoi classici esperimenti sugli spinarelli. Collocando i maschi entro contenitori di vetro, Tinbergen poté allontanarne uno dal suo territorio e trasportarlo verso la zona occupata da un altro spinarello. All ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] del nervo, il modello posto in stato passivo costituito da filo metallico isolato con una serie di manicotti di vetro, R. S. Lillie (v., 1925) predisse che la conduzione saltatoria avviene più rapidamente che non quella per eccitazione ininterrotta ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] , all'aria (caldo e umido); infine i prodotti dell'abilità umana, e in particolar modo gli oggetti metallici e di vetro, al fuoco (caldo e secco). Nessun oggetto visibile materializzava un solo elemento, ma erano tutti costituiti da combinazioni di ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...