L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] soprattutto all'interno di sepolture infantili o al di sopra di esse, i vaghi d'ambra, gli scarti di lavorazione del vetro. Stessa funzione dovevano avere i chiodi, il cui gran numero e la cui diversità all'interno della stessa tomba avevano ...
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schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] ., elettrostatico oppure elettromagnetico: → schermatura. ◆ [ELT] S. luminescente, o fosforescente o fluorescente: pannello di vario materiale (vetro, plastica, ecc.) su cui è disteso uno strato di sostanza luminescente (fosfòro); se una delle sue ...
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visore
visóre [Der. del part. pass. visus del lat. videre "vedere"] [FTC] [OTT] Generic., denomin. di apparecchi e dispositivi per vedere, cioè per osservare qualcosa. ◆ [ELT] [OTT] V. a intensificazione: [...] la visione di immagini in trasparenza, in partic. di diapositive fotografiche, costituito essenzialmente da un diffusore piano in vetro opalino o in plastica illuminato da una sorgente di luce; nelle versioni più economiche, al diffusore è anteposta ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] in Italia tra l’8° e il 10° sec., riporta precetti su coloranti e lacche per la miniatura, su ceramica, vetri e vetrate; vi attinse il monaco Teofilo, autore di De diversis artibus (sec. 12°), il primo grande trattato medievale di tecniche artistiche ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] era più piccolo: quello di Aleppo, ad esempio, si era ridotto nel XII secolo a circa 40 kg di grano. Dai pesi di vetro rinvenuti in Egitto si deduce che il raṭl-campione qui usato in epoca omayyade equivaleva a 440 g, ma gli Abbasidi ne introdussero ...
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utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente [...] di matrici di metallo tenero che, fatte vibrare a velocità ultrasonica, interponendo fra matrice e oggetto da lavorare una sospensione di carburo di boro in acqua, permettono di tagliare, in ogni forma desiderata, leghe extradure, vetro, quarzo, ecc. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] lenti a funzionare, erano costituiti da fialette singole, o da «grappoli» di più provette ognuna contenente una o più sfere di vetro colorato, o erano a «botte», o a «botticina» a forma di rana, con le zampe terminanti ad anello per legarvi nastri ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] o a superficie finemente corrugata dànno luogo, oltre alla riflessione, anche a una certa diffusione. I rifrattori sono involucri di vetro o di altro materiale trasparente in forma di anello o coppa più o meno chiusa, nel cui spessore sono ricavate ...
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glass-former liquids
Mauro Cappelli
Liquidi nei quali, in corrispondenza di una leggera diminuzione della temperatura, si osserva un aumento molto rapido della viscosità con la possibilità di formare [...] tale processo risulta estremamente difficile e solo alcune presentano proprietà che ne favoriscono la solidificazione in forma amorfa. I vetri sono i solidi amorfi più comuni: la disposizione degli atomi e delle molecole non ha un ordinamento a lungo ...
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Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] concentrata o a una miscela di questi prodotti. Un tempo i s. di frutta venivano confezionati solamente in bottiglie di vetro o in lattine; in seguito hanno trovato ampia diffusione i contenitori in polietilentereftalato (PET) o a più strati (cartone ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...