L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] oggetti di accompagnamento sono rappresentati da ornamenti per orecchio e cinte maschili multiple di bronzo, monili d'oro e d'argento, vetro e agata e vasi di sottilissima ceramica "a guscio d'uovo".
I primi stati
Con la formazione degli Stati ha ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] è alquanto scomodo nel suo impiego e quindi si preferisce sostituirlo per la misura del pH con l'elettrodo a membrana di vetro, che ha la forma riportata nella fig.1A. Nel suo interno vi è un elettrodo di riferimento argento-cloruro d'argento immerso ...
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positivo
positivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] . numeri (v. oltre). ◆ [EMG] Elettricità p.: quella posseduta dai nuclei atomici, inizialmente definita come quella presentata dal vetro strofinato (di qui l'altra denomin., nel passato, di elettricità vetrosa). ◆ [OTT] Lente p. (in generale, sistema ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] foderato, una gonna sfoderata, un paio di pantaloni imbottiti e una cintura di seta con pendenti in giada e grani di vetro in vita; il corpo così abbigliato era stato, infine, "impacchettato" in diversi strati di seta e garza di seta ricamata ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] di un modello semplificato, introdotto da David Sherrington e Scott Kirkpatrick. La forma dell'energia è identica a quella di un vetro di spin [7]:
[13] formula.
I due modelli sono differenti, in quanto in questo caso la somma è calcolata su tutte ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] cifra è attestata non solo dal peso dei dīnār che si sono conservati in buono stato, ma anche dall'esistenza di pesi egiziani in vetro di dīnār e di loro frazioni risalenti ad un periodo compreso tra la fine del I e la fine del II secolo dell'egira ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] mezzi otticamente diversi, in cui il secondo è di solito opaco; generalm. è la superficie di una lastra di vetro sulla quale vengono realizzate, mediante la deposizione di uno strato metallico, le condizioni per una riflessione metallica, e dunque ...
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tino Recipiente destinato a contenere le uve pigiate durante la fermentazione alcolica tumultuosa, di forma generalmente a tronco di cono diritto, di piccola convergenza, più raramente cilindrica o a [...] sono stati via via sostituiti da vasche in cemento, serbatoi in acciaio inossidabile o in plastica rinforzata con fibre in vetro, mentre le botti in legno pregiato vengono utilizzate per l’invecchiamento.
Il t. delle miniere di zolfo è costituito da ...
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diffusore
diffusóre [agg. e s.m. Der. del lat. diffusor -oris, dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere", "che o chi diffonde"] [LSF] Generic., dispositivo per determinare o sfruttare un fenomeno [...] ). (b) Nella tecnica fotografica, filtro costituito da una speciale lente addizionale oppure da un reticolo su una lastra di vetro o di gelatina, che, posto davanti all'obiettivo di una macchina fotografica, provoca una diminuzione di nitidezza dell ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] vegetali (cotone, canapa, sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f. chimiche possono essere distinte in f. artificiali (o semisintetiche) e f. sintetiche.
Le fibre vegetali possono provenire da ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...