Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] , secondo un determinato ordine. Tipi particolari di t., ottenuti con materiali non tessili, sono i t. metallici e i t. di vetro. Con il nome di non t., o anche di t. non t. (TNT), si indicano infine varie strutture tessili piane prodotte con ...
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Magnetismo terrestre
Pietro Dominici
Il settore della fisica che si occupa del fenomeno del magnetismo terrestre è denominato geomagnetismo. Dagli anni Sessanta del Novecento sono cambiate notevolmente [...] (fig. 2) da un piccolo solenoide rettilineo (bobina), che contiene al suo interno, in un recipiente cilindrico di vetro, un liquido fortemente idrogenato, qual è, tipicamente, l'acqua chimicamente pura, intesa come una sorta di soluzione di protoni ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] regioni, risalenti talora all’epoca preromana (quella della ceramica e della lavorazione del bronzo in Etruria, l’artigianato del vetro in Campania). In questo contesto economico e sociale, si crearono opportunità di iniziativa anche per le donne di ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] , è lo stesso che risonanza (➔).
Lo s. vetroso è lo s. di aggregazione della materia analogo a quello tipico del vetro (➔).
Si dicono equazioni di s. quelle che stabiliscono una correlazione fra le grandezze individuanti lo s. di un sistema. Le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] di materie prime. Uno dei principali indicatori di contatti su lunga distanza è l'ossidiana (detta anche "vetro vulcanico") usata per fabbricare strumenti e reperibile solo in alcune isole del Mediterraneo, di cui è possibile stabilire ...
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telecomunicazioni, reti di
Nicola Nosengo
Dai cavi ai satelliti e ancora ai cavi
Le reti di telecomunicazioni sono strutture tecnologiche di grande complessità, che mettono in collegamento moltissimi [...] nel campo delle reti di telecomunicazioni è legata all’utilizzo dei cavi in fibra ottica, realizzati in fibra di vetro o di silicio, per far viaggiare impulsi luminosi. Questo sistema permette di raggiungere velocità di propagazione e larghezza di ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] e allo sfruttamento dell’energia nucleare) e dei materiali (lavorazione della pietra, del legno, delle fibre tessili, del vetro, fino ad arrivare alle fibre chimiche e ai diversi prodotti di sintesi).
I processi di moltiplicazione delle risorse ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] componente.
Problemi del genere sono presenti in f.: per es., sono rilevanti per comprendere il passaggio graduale del vetro o della cera dalla fase liquida alla fase solida. Tuttavia la comprensione dei comportamenti collettivi è uno dei problemi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] Nel secolo successivo i rinvenimenti includono coppe di bronzo fenicie messe in luce nel Ceramico di Atene, ma anche gli avori e le perle di vetro e d'oro di una tomba dell'Agorà di Atene e alcune importazioni in Eubea. Tra il X e il IX sec. a.C ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] artificiale subacqueo. Mediante contatto elettrico innesca una spirale di polvere di magnesio contenuta in un pallone di vetro ricolmo di ossigeno. Nel 1899 Boutan perfeziona la sua invenzione riuscendo a ottenere immagini nitide all'eccezionale ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...