MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] privativa per l'attivazione di una fornace per la fabbricazione e lo smercio in città e nel contado di vasi e contenitori di vetro. Il 3 ag. 1474 acquistava, a nome del padre, una casa nel centro di Piumazzo.
Nel 1478 il M. sposò Dorotea di Giorgio ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] tempesta la sua flotta subi gravi perdite; eletto varie volte censore, si adoperò per ravvivare la produzione e il commercio del vetro di Murano e nel 1776-78, come savio alle Acque, guidò numerosi lavori di arginatura e manutenzione in laguna, sul ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] i savi alla Mercanzia a prendere le necessarie misure per prevenire il tentativo di allettare alcuni maestri veneziani soffiatori di vetro a recarsi in Spagna per migliorare la scadente qualità del prodotto.
Quando il 18 nov. 1724 lasciò la capitale ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] indurre il nuovo visir a mantenere inalterate le tariffe daziarie, seguì personalmente lo sviluppo della neonata compagnia delle lastre di vetro, che dopo un promettente avvio rischiava il collasso per la concorrenza sleale e gli eccessivi invii di ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] per le condizioni pietose delle vesti e del portamento, si pratica ancora un taglio a scopo suicida: questa volta alla gola col vetro degli occhiali. Accorre in suo soccorso l'amico Emilio Bellerio, che lo ricovera nella sua casa di Locarno.
Il C. vi ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] un salto nella sua carriera: il 18 febbraio veniva nominato commissario della Federazione naz. dei sindacati dell'industria del vetro e della ceramica; iniziò intanto a collaborare con IlLavoro fascista;a luglio, in coincidenza con l'apertura delle ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] costituì una compagnia commerciale insieme con un inglese residente a Livorno per la redditizia vendita di perline di vetro. In questa sua attività mercantile fu presumibilmente agevolato dalla fittissima rete commerciale che uno dei rami della sua ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] con cui il bailo, appunto nell'estate del 1744, annunciò l'arrivo a Costantinopoli di settantuno casse di lastre di vetro di cattiva fattura, nonostante portassero il marchio di una famosa bottega muranese.
Tornato in patria alla fine di novembre del ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] primavera del 1943.
Alla carriera in ambito sindacale e corporativo (dal 1934 al 1936 fu membro della corporazione vetro e ceramica in rappresentanza dei lavoratori dell'industria; dal 1936 al 1943 fu membro e commissario della corporazione carta ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] , che secondo dispacci veneti si estendeva, talora sotto nomi di comodo, a mezza Italia. Per di più egli aprì una fornace di vetro a Ferrara, un fondaco di specchi e cristalli di Germania a Milano, un negozio di corrispondenza col socio Palm a Vienna ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...