GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] a costituire un Museo delle terre di oltre 3000 campioni (nel 1738 aveva già acquistato oltre 800 vasi di vetro per contenerli e classificarli). Raccolse informazioni e studi sulle terre da impiegare, in particolare le terre bianche (che inizialmente ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] usarono allora, per la prima volta in Italia, il fuoco greco (focus pinnicis), scagliato sugli assalitori in capaci vasi di vetro - ma anche a causa dell'avvicinarsi di un nuovo corpo d'esercito senese, rinforzato da reparti alleati. Fatte arretrare ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] calice e l'ostia nelle mani. Il vescovo strappò prima il calice dalle mani dei due condannati e poi con un pezzo di vetro rasecò loro la tonsura e i polpastrelli del pollice e dell'indice. Il D., guardando fisso negli occhi il vescovo gli gridò "ora ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] generale dell'esercito veneziano, l'alleanza con la Serenissima. In quell'occasione prese contatto con le numerose botteghe di vetro di Murano con le quali avviò un rapporto mantenuto attivo ed esigente. Nel luglio del 1493 si recò a Ferrara ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] il sesso o il carattere del defunto. Nel periodo ellenistico divennero popolari le lucerne, gli unguentarî, e il vetro divenne più frequente. Raramente venivano depositati oggetti metallici di valore.
7. Ceramica. - In tutti i periodi si depositavano ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] il sangue del Salvatore crocifisso. La reliquia, conosciuta con il nome di "sacro catino", è un recipiente esagonale di vetro verde, opera forse di artigianato tardoantico: è ancora il pezzo più prezioso del tesoro della cattedrale di S. Lorenzo ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] della videoarte; Ž. Kipke, dal cui colto eclettismo formale emerge una matrice surrealista; Z. Vrkljan, autore di sculture in vetro e plastica fusi e di installazioni; I. Deković, autore di installazioni con oggetti di recupero, fotografie, video; M ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] centri urbani dell’A.; città come Riyad o Gidda ostentano una stridente coesistenza di imponenti edifici in vetro, acciaio, cemento e alte tecnologie (grattacieli ed edifici commerciali, centri turistici e ospedalieri, aereoporti) con le antiche ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] umana, e gli assemblaggi di oggetti di recupero di Moustapha Dime. Si deve ancora ricordare la vitalità della pittura sotto vetro (souweres, corruzione uolof del francese sous-verre), genere popolare introdotto in S. agli inizi del Novecento: i suoi ...
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SOMMERGIBILE (XXXII, p. 126)
Antonio METALLO
L'importanza del sommergibile, apparentemente attenuata nel periodo 1918-39, soprattutto per parziali accordi internazionali limitativi del suo impiego, si [...] essere conservata solo in presenza di sostanze stabilizzanti e in recipienti speciali (di acciaio inossidabile, alluminio puro, vetro, ecc.).
La caldaia Walter aveva, a quanto sembra, superato le grandi difficoltà intrinseche, ed era stata prevista ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...