DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] con cui il bailo, appunto nell'estate del 1744, annunciò l'arrivo a Costantinopoli di settantuno casse di lastre di vetro di cattiva fattura, nonostante portassero il marchio di una famosa bottega muranese.
Tornato in patria alla fine di novembre del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] dal regno dei Franchi rifornivano i Turingi benestanti a nord come a sud dell’Harz con merci di lusso, soprattutto vasellame di vetro.
Dopo la morte nel 526 del re degli Ostrogoti Teodorico, sotto la cui protezione erano stati Alamanni e Turingi, i ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] primavera del 1943.
Alla carriera in ambito sindacale e corporativo (dal 1934 al 1936 fu membro della corporazione vetro e ceramica in rappresentanza dei lavoratori dell'industria; dal 1936 al 1943 fu membro e commissario della corporazione carta ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] , che secondo dispacci veneti si estendeva, talora sotto nomi di comodo, a mezza Italia. Per di più egli aprì una fornace di vetro a Ferrara, un fondaco di specchi e cristalli di Germania a Milano, un negozio di corrispondenza col socio Palm a Vienna ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] in partenza dall’aeroporto di Pescara. Nel comprensorio di Vasto, invece, hanno notevole importanza l’industria del vetro – la quale ha determinato il sorgere di attività complementari, unico esempio nella regione di soddisfacente integrazione ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] di 9000 addetti. Akko è sede, oltre che di industrie siderurgiche (acciaierie, presenti anche ad Ashqelon), anche di industrie del vetro e automobilistiche. A Ramla esiste una fabbrica per motori elettrici e a Bet Shemesh una per motori aerei; Hadera ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] 1959 e quella del cemento da 1,3 a 4,8 milioni di tonnellate.
Molto sviluppate sono anche le industrie del vetro, della cristalleria, delle ceramiche, dei mobili, degli strumenti musicali, della gomma, del cuoio e delle calzature (85 milioni di paia ...
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. La prima Guerra mondiale, le guerre di Etiopia e di Spagna e le prime operazioni condotte dalla Germania nella seconda Guerra mondiale, hanno messo sempre più in chiara luce l'importanza che il carro [...] Per la difesa ravvicinata durante la seconda Guerra mondiale tutti i belligeranti hanno addestrato reparti di cacciatori di carri che impiegavano quali mezzi offensivi bombe dirompenti, cariche esplosive, bombe di vetro ripiene di gelatina esplosiva. ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] regioni, risalenti talora all’epoca preromana (quella della ceramica e della lavorazione del bronzo in Etruria, l’artigianato del vetro in Campania). In questo contesto economico e sociale, si crearono opportunità di iniziativa anche per le donne di ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] , agli, cipolle e altri ortaggi, pesce fresco, frutta, miele, vino, e prodotti lavorati come quelli in legno, vetro, terracotta, lino, cuscini, materassi, evidentemente le merci trattate nella plateamagna presso la basilica. Il ricorso di Blandimiro ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...