La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] e prossimo alla sperimentazione sull'uomo; si tratta di un vetro con l'aggiunta di calcio e fosforo in modo che la pratico. Si tratta di filamenti di materiale trasparente (vetro, quarzo fuso, plastica) flessibili ed estremamente omogenei quanto ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] , la razza Raja. Sand riuscì a inserire e a legare nelle due estremità dell'anello iomandibolare del canale un tubicino di vetro di 1 mm di diametro: legati i tubicini in loco, egli poté quindi perfondere il canale nelle due direzioni e registrare ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] l'indice di rifrazione dei due mezzi è simile; se invece tale indice è diverso, come nel caso dell'aria e del vetro, vi sono delle riflessioni che producono perdita di energia. Lo stesso principio è valido anche nel caso delle onde acustiche, che non ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] Simoncelli. Egli utilizzò, invece dei cannelli d'argento precedentemente usati da Denis e da altri, alcuni tubi in vetro che permettevano di meglio controllare il flusso sanguigno, migliorando inoltre la tecnica d'inserzione della cannula in arteria ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] e si arricchì di nuove strutture. Tra queste, un salone chirurgico ricavato grazie alla realizzazione di una costruzione in ferro e vetro collocata nel chiostro dell’ex convento di S. Maria degli angeli alle croci, in cui la Scuola aveva sede fin dal ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] dei manufatti confezionati con tali fibre ha orientato la ricerca verso fibre sostitutive (di grafite o di vetro).
C. intercristallino In metallografia, secondo un’ipotesi (Tammann, Rosenhain e Ewen), c. omogeneo, costituito dello stesso metallo ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] dei sieri è stata realizzata dalla Corning Glass, sfruttando la tecnologia di immobilizzazione chimica dell'enzima su un supporto di vetro poroso. L'impianto risulta formato, oltre che da un reattore enzimatico a letto fisso, anche da una serie di ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] 159-176): per quest'ultimo intervento il G. ideò uno strumento che chiamò ialopsifero, consistente in un cilindretto di vetro che, mantenuto nell'apertura corneale artificiale, consentisse il ripristino della visione (L'ialopsifero. Lettera aperta al ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] Schloesser e P. F. Lagrange), di cui praticava l'exeresi e riparava la perdita di sostanza con l'inserimento di lamine di vetro, sulla scia di J. N. R. von Nussbaum, G. Gradenigo, E. von Hippel, ecc. Tali impianti alloplastici erano allora operati in ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di pelle di più colori.
Altri tipi di m. ebbero diverse applicazioni. Il m. rustico, formato da ghiaia, conchiglie, frammenti di vetro ecc., fu usato, specie nel 16°-18° sec., per ornamento di fontane, ninfei e grotte di giardini, ma era già noto ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...