Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] testi terapeutici ne forniscono spesso lunghi elenchi. Erano utilizzati anche minerali come l'argilla, l'allume e il vetro poroso; le sostanze di derivazione animale erano invece piuttosto rare, ma quando erano impiegate comparivano nelle ricette in ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] cioè a pratiche mediche, in particolare ai ricoveri ospedalieri e a pregresse cure per via endovenosa con siringhe di vetro (epatite C), ai trattamenti farmacologici e alle pratiche diagnostiche invasive. Sarà poi il ricorso a test di laboratorio a ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] o settore anatomico. I pezzi ottenuti dalla dissezione vengono trattati con particolari sostanze e conservati in contenitori di vetro e sono chiamati preparati anatomici. Tali preparati sono assai utili perché permettono lo studio dell'anatomia da ...
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Geologia
Fenomeno del convogliamento e trasporto delle acque superficiali o sotterranee di un dato territorio compiuto da corsi d’acqua superficiali o da falde acquifere. Nel caso dei corsi d’acqua superficiali [...] naturali (pleura, peritoneo, articolazioni ecc.) o patologiche (ascessi); i metodi di d. correntemente impiegati sono molteplici: per capillarità (garza, cotone, fili di seta); per tubi (di gomma, di vetro); per scorrimento (lamine di gomma ecc.). ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] , come accade in un metallo, può attraversare il mezzo senza una perdita significativa di energia, come nel caso del vetro, oppure, come è il caso della materia biologica (in virtù soprattutto dell'elevato contenuto di acqua), può essere assorbita ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] un chirurgo esperto è preferibile a quella meccanica. Così pure i vari tentativi di ricostituire la continuità di vasi con tubi di vetro o di metallo non hanno avuto successo. Per effettuare la sutura dei vasi, il chirurgo possiede oggi i mezzi più ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] ioni calcio che tendono a conservare i legami intercellulari. Le cellule vengono poi introdotte in capsule di Petri di vetro o di plastica, insieme a un mezzo liquido di coltura comprendente sali, glucosio, amminoacidi, vitamine, siero di sangue e ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] alla luce due figli; il secondo su un bambino di 6 anni al quale una scheggia acuminata di una bottiglia di vetro aveva provocato una ferita del solo pericardio, che per la minore gravità del trauma e la conseguente assenza di particolari complicanze ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] esterne. Le f. dell’architettura paleocristiana e bizantina sono chiuse da spesse griglie, di legno, di pietra o di stucco, e talvolta da vetri colorati, generalmente entro un telaio di legno o di pietra. Nel 10° sec. si hanno in Occidente le prime ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] ’inalazione di s., che colpisce minatori, cavatori, lavoratori delle industrie dei refrattari, della ceramica, del vetro. È caratterizzata da bronchite cronica e insufficienza respiratoria, dovuta alla graduale sostituzione del parenchima polmonare ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...