MARCONITERAPIA
Eugenio Milani
La terapia a onde corte (O.C.) rientra nella terapia ad alta frequenza (v. elettroterapia, XIII, p. 775).
Già precedentemente tutta la gamma delle onde hertziane, comprese [...] una capacità superiore ai liquidi che l'attorniano, esso nasce essenzialmente endocellulare. Sperimentalmente, se in una vasca di vetro contenente acqua si pone un pesce, questo sarà riscaldato con la diatermia solo quando anche l'acqua (che offre ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] , dal basso nel retto e nel sigma. Si comincia oggi anche a costruire endoscopî flessibilissimi di fibra di vetro che permetteranno la visione diretta della superficie interna del duodeno e di segmenti intestinali più lontani.
Il laparoscopio poi ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] , mediante un apposito strumento dotato di lama, detto microtomo. Le fettine vengono raccolte su rettangoli di vetro trasparente (vetrini). Per ottenere la consistenza necessaria all'effettuazione del taglio, il materiale può essere rapidamente ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] ionizzanti è la c. a flash, costituita da coppie di elettrodi piano-paralleli tra i quali sono interposti tubicini di vetro riempiti con gas nobile. Suo logico sviluppo è la c. a scintille, costituita da un recipiente contenente una serie di ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] toccare la superficie del muscolo con l'estremità del nervo recentemente reciso e tenuto sollevato con una bacchetta di vetro: siffatta esperienza fondamentale venne ripetuta e confermata da E. Valli (1794) e da Alessandro von Humboldt (1798).
Lo ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] pour la constante uréosécrétoire, in Journal d'urologie, XII (1921), pp. 419-421, contenente la descrizione del suo ureometro di vetro, in un solo pezzo; Il cateterismo ureterale nei coxitici, in Atti d. Soc. ital. di urologia: V Congresso tenutosi ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] scientifiche è infine costituita dagli anelli di accumulazione per elettroni che producono radiazione di sincrotrone (➔). Poiché il vetro ordinario, come pure la maggior parte dei materiali plastici, è poco trasparente per i raggi u. (fig ...
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unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] La cura è chirurgica (asportazione parziale o totale dell’u.). U. ippocratiche Alterazione delle u., che si presentano ‘a vetro d’orologio’, ossia allargate e abnormemente convesse: di solito si associano a ipertrofia delle estremità delle dita, che ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] in fisiologia vegetale per determinare il grado di apertura degli stomi di una foglia. Consta (fig. 2) di una campanella a di vetro o d’altro materiale, di pochi cm3 di volume, che si applica alla superficie superiore o inferiore di una foglia b di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] unite tra loro, il secondo la tendenza di una cellula ad aderire a un substrato, ad esempio alla superficie di un vetro. Secondo lo stesso Coman, mentre le cellule normali sono dotate di grande adhesivity ma di scarsa stickiness, quelle neoplastiche ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...