conduttori elettrici
Giovanni Vittorio Pallottino
Corpi nei quali può passare corrente elettrica
Conduttori e isolanti si distinguono per la capacità di lasciarsi attraversare dalla corrente elettrica. [...] ), vi è un passaggio di corrente perché gli elettroni (atomo) sono liberi di muoversi. Invece negli isolanti, come vetro, gomma o materie plastiche, gli elettroni si spostano difficilmente perché sono fortemente legati agli atomi. Per questo motivo i ...
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Microelettronica
Mario Salerno
Fausto Sargeni
Le moderne tecnologie informatiche, delle telecomunicazioni, dei sistemi di controllo, e tutte le relative applicazioni, trovano le loro basi nello sviluppo [...] geometrie che definiscono i vari tipi di circuiti, di componenti e le loro interconnessioni. Esse sono tipicamente realizzate in vetro, ricoperto da un sottile strato di metallo opaco, in modo da riprodurre la particolare geometria che rappresenta il ...
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BERTOLOTTI, Alcibiade
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Antonio e di Euriclea Agnoli, nacque a Parma il 28 ott. 1862; si laureò in ingegneria all'università di Bologna. Di idee socialiste, emigrò in [...] . Nel 1901 la Lega si trasformò in Circolo socialista, che organizzò i primi grandi scioperi di San Paolo (nella fabbrica di vetro Santa Marina, i cui operai erano quasi tutti italiani), e il cui organo fu l'Avanti, diretto per qualche tempo dal ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] tecnico, ma scarsissima flessibilità e costi elevati. Nel 1966 fu per la prima volta suggerito di utilizzare fibre di vetro. Il principale vantaggio, a livello teorico, delle fibre ottiche è la banda praticamente illimitata che esse offrono (varie ...
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Architettura
Ordine composito
Ordine di creazione romana, nato dalla modificazione del corinzio (➔ ordine).
Tecnica
In generale, nella scienza dei materiali, categoria di materiali ottenuti dall’accoppiamento [...] fusione (alluminio, magnesio, rame), talvolta da leghe di ferro o nichel; sono rinforzati con fibre metalliche, ceramiche, di vetro o di kevlar e anche con whisker o filamenti sottili, che per la loro caratteristica di macrocristalli allungati hanno ...
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Botanica
Sinonimo di lamina.
Medicina
In chirurgia, l. cutaneo, parte di cute che, nei trapianti di pelle, viene distaccata dalla sua sede naturale per essere trapiantata altrove; i l., in rapporto alla [...] (per es., topografici) destinati a misurazioni che implicano la determinazione di angoli, il bordo del cerchio graduato su cui sono riportati i segni della graduazione, incisi sopra una lamina metallica o, più modernamente, su un disco di vetro. ...
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tinta Nell’edilizia, la materia colorante già composta, incorporata nell’agglutinante e pronta per l’uso. Poiché i costituenti degli intonaci possono reagire con le sostanze coloranti provocandone l’alterazione, [...] Meudon e il colore; t. ai silicati, nelle quali le sostanze coloranti sono diluite in una soluzione di silicati alcalini (vetro solubile), che con l’essiccazione e reagendo con altre sostanze contenute nella t. s’insolubilizzano e induriscono in modo ...
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Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille, utilizzata prima dell’invenzione dei fiammiferi per appiccare la fiamma all’esca per accendere il fuoco; da cui il nome [...] per aprire un varco al siluro attraverso ostacoli (reti ecc.) senza esplodere.
A. pneumatico Apparecchio costituito da un cilindro di vetro in cui scorre un pistone a tenuta, utilizzato in ambito didattico per dimostrare che un gas si riscalda quando ...
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cuneo
cùneo [Der. del lat. cuneus, prisma a sezione triangolare isoscele di materiale duro, per spaccare legna, pietre, ecc.] [GFS] Nella meteorologia, forma barica sinon. di promontorio. ◆ [ELT] C. [...] ed è tanto maggiore quanto più acuminato è il cuneo. ◆ [OTT] C. ottico assorbente: c. tagliato da una lastra di vetro annerito nel volume, che serve a introdurre un'attenuazione variabile della luce che l'attraversa, tanto maggiore quanto maggiore è ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] mezzi otticamente diversi, in cui il secondo è di solito opaco; generalm. è la superficie di una lastra di vetro sulla quale vengono realizzate, mediante la deposizione di uno strato metallico, le condizioni per una riflessione metallica, e dunque ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...