Tubo di vetro o plastica per prelevare liquido mediante aspirazione. Le p. di maggior capacità (fino a 100 cm3) sono costituite da una canna di vetro di piccolo diametro, terminante a punta a un’estremità [...] ’uscita (p. a svuotamento parziale o a doppia tacca). Le p. di piccola capacità possono essere formate da un tubo di vetro di calibro uniforme e graduato in frazioni della sua capacità totale. Possono avere capacità molto ridotte, fino a 0,5 ml; le ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] gli antichi telai di pietra, malta o legno con sostegni di metallo e di connettere con liste di piombo frammenti di vetro per costruire un disegno figurato segnò l’inizio dell’arte delle v., che raggiunse il massimo splendore nel 12°-15° secolo ...
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Nella tecnica microscopica, ciascuna delle due lastrine di vetro entro cui si pone e si conserva un campione da osservare: una è più grande e più spessa (v. portaoggetti), l’altra più piccola e sottile [...] (v. coprioggetti); si chiama v. anche il preparato nel suo insieme ...
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tappo Manufatto di materiale vario (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato ecc.), usato per chiudere più o meno ermeticamente la bocca di recipienti vari. Nell’uso tecnico, è nome di [...] molti dispositivi che servono di chiusura. biologia In embriologia, t. vitellino, massa di blastomeri vitellini che durante la gastrulazione degli Anfibi sporge dall’orifizio blastoporale allorché il labbro ...
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Dispositivo ottico a luce riflessa, costituito da una placchetta di vetro o di plastica su cui si ricavano per stampaggio numerosi catadiottri identici (v. fig.). I c. vengono impiegati per segnalazioni [...] stradali notturne, quali la carreggiata stradale e la sagoma di veicoli ...
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Costruttore di strumenti scientifici (Igelshieb, Turingia, 1815 - Bonn 1879). Esordì come soffiatore di vetro, ma si rivelò poi abile costruttore di apparecchi scientifici e abilissimo sperimentatore; [...] fu meccanico e aiutante di J. Plücker. Scoprì che l'acqua ha la densità massima intorno a 4 ºC e dimostrò l'esistenza di anidride carbonica liquida nel topazio e nel quarzo. Nel 1857 presentò la prima ...
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Tecnica
Apparecchio d’illuminazione costituito da una gabbia metallica di forma circolare o prismatica con pareti di vetro, entro cui è una sorgente luminosa, che una volta era una lampada a fiamma (di [...] qui la caratteristica copertura a comignolo, per fare uscire il fumo) e che oggi è generalmente una lampada elettrica. È di solito portatile, ma può essere anche fissata a un sostegno, in genere sospesa ...
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Tecnico e inventore statunitense (Fichtburg, Massachusetts, 1861 - Toledo, Ohio, 1917). Ideò un metodo per la fabbricazione delle lastre di vetro consistente nel tirare direttamente dalla massa fusa un [...] e C. perdette anche i brevetti. Nel 1916, con l'aiuto di M. J. Owens e M. D. Libbey, applicò il suo sistema al processo termomeccanico per la fabbricazione delle lastre di vetro, noto con il nome di procedimento di Libbey-Owens, largamente adottato. ...
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(o tempera) In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale allo scopo di conferire al materiale stesso (per es. metalli e leghe, vetro, materie plastiche, clincher) particolari caratteristiche meccaniche [...] di aria fredda inviati sul pezzo appena estratto dal forno; ha essenzialmente lo scopo di aumentare la resistenza a flessione del vetro (e ciò ha particolare significato nel caso di lastre piane o curve) e anche di modificare notevolmente la forma e ...
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fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] del decimo di millimetro. È utilizzata soprattutto nelle telecomunicazioni, in sostituzione di cavi elettrici tradizionali, rispetto ai quali consente velocità di trasmissione dei dati maggiori, fondamentali ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...