Il togliere dalla forma; in particolare, operazione della tecnica di fonderia, dell’industria ceramica, della foggiatura delle sostanze plastiche, del vetro ecc., volta a estrarre i pezzi dalle forme; [...] può essere eseguita sia a mano sia a macchina e, quando l’oggetto presenta sporgenze delicate, con l’ausilio di uno speciale attrezzo, detto pettine ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] la compatibilità con diversi tipi di matrici; così negli USA si impiegano nei m.c. 450÷500.000 t/anno di fibre di vetro e appena 10.000 t delle altre (carbonio, poliammidiche, ecc.). Se ne producono diversi tipi; le più impiegate sono le varietà E ed ...
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Nome commerciale di una lega di ferro, cobalto e nichel (54% Fe, 17% Co, 29% Ni), avente un coefficiente di dilatazione termica quasi uguale a quello del vetro e usata pertanto nell’industria delle lampade [...] elettriche e dei tubi termoionici e termoelettronici ...
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Operazione o complesso di operazioni praticate in varie tecnologie e aventi di norma lo scopo di purificare o comunque migliorare la qualità di prodotti diversi (metalli, leghe, vetro, sostanze organiche [...] e inorganiche ecc.), attraverso l’eliminazione di costituenti che sono indesiderati (impurezze). Il termine a. si usa soprattutto in metallurgia, intendendo il processo di eliminazione degli elementi estranei ...
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DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] lui acquisì l'insegna dell'aquila. Già con Nicolò di Biasio e Giovanni "furlan dall'Aquila" la fornace aveva prodotto vetri destinati ad usi alchemici. Il D., ereditando poco prima del 1535 la vetreria, continuò e sviluppò questa produzione. Trovò ...
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Tecnica
Processo (detto anche riciclo) attraverso il quale si mira al recupero di materiali, con il duplice obiettivo di limitare la quantità di rifiuti e di ottenere un risparmio di materia o di energia [...] riciclabile per eccellenza; esso infatti mantiene intatte tutte le sue qualità per un numero infinito di ricicli. Per ottenere una bottiglia di vetro occorrono 400 g di sabbia, 100 g di soda, 90 g di gasolio e 100 g di calcare. Per averne una in ...
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Qualunque materia solida o liquida scarto di un processo, di provenienza domestica, agricola o industriale. I r. sono classificati secondo l’origine in r. urbani (interni ed esterni) e r. speciali (divisi, [...] variare delle caratteristiche merceologiche del r. (aumento in massa e in volume, maggiore presenza di carta, plastica e vetro) e con l’introduzione di condizioni igieniche di lavoro più accettabili per gli operatori ecologici, il modello di raccolta ...
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Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] per travasare liquidi o polveri e per filtrare. Per la filtrazione a pressione ordinaria si impiegano generalmente i. di vetro o di resina o di porcellana, sui quali si dispongono filtri di carta lisci o a pieghe. Gli i. possono essere di vario tipo, ...
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Lastra trasparente piana o curva che, consentendo la visibilità, protegge il pilota e i passeggeri di un autoveicolo, di un motoveicolo, di un natante o di un aeromobile dall’aria, dalla pioggia, dalla [...] corpi ecc. Il p. degli autoveicoli è normalmente di vetro, quasi sempre del tipo di sicurezza o infrangibile, non (p. temprato) o con l’inserimento fra due superfici di vetro di uno speciale foglio di materiale plastico trasparente (p. stratificato). ...
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Sistema di lavorazione seguito per alcuni tipi di materiali ridotti allo stato plastico, consistente nell’introdurre aria sotto pressione nella massa allo scopo di foggiarla, a mano o mediante stampi, [...] secondo la forma degli oggetti da ottenere. La s. trova applicazione nell’industria del vetro e anche in quella di alcune materie plastiche.
Operazione consistente nell’inviare, per mezzo di una soffiante, aria (o ossigeno o miscela aria-ossigeno), ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...