Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] Prodotto piroclastico a grana assai minuta, consistente in granuli di dimensioni da sabbiose a polverulente, costituiti da vetro vulcanico derivato da polverizzazione del magma ( c. vetrose) o da frammentini litoidi provenienti dalle pareti del ...
Leggi Tutto
alluminio
Nicoletta Nicolini
Il metallo per tutte le occasioni
Di colore argenteo, inalterabile all'aria, l'alluminio è molto diffuso in natura. Isolato nel 1825, è ottenuto dai minerali, in genere [...] rame, duro come l'acciaio, che è malleabile, duttile e che ha la singolare proprietà di essere più luminoso del vetro? Tale metallo esiste e in considerevoli quantità sulla superficie terrestre". Se vi guardate intorno scoprirete che l'alluminio è un ...
Leggi Tutto
VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] ., è il più antico del genere. Nel Tesoro sono conservati anche un vaso diatretum con scene di caccia del IV sec.; una situla di vetro con decorazione incisa di un corteo bacchico, del V sec.; uno sköphos di onice; un vaso "murrino" del I sec. d. C ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] dalla sovrapposizione di un certo numero N di lastre di vetro lavorate otticamente e sfalsate tra loro in modo da formare s è lo spessore di un gradino, n è l’indice di rifrazione del vetro. L’ordine nell’intorno del quale si lavora è allora k=s(n− ...
Leggi Tutto
Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] ionizzanti è la c. a flash, costituita da coppie di elettrodi piano-paralleli tra i quali sono interposti tubicini di vetro riempiti con gas nobile. Suo logico sviluppo è la c. a scintille, costituita da un recipiente contenente una serie di ...
Leggi Tutto
Importante gruppo di minerali, componenti essenziali delle rocce eruttive, di formula chimica generale XY2–3Z4O10(OH)2 dove: X è un grosso catione, principalmente K, Na o Ca, ma anche Ba, Rb, Cs; Y è principalmente [...] con totale idratazione (prima serie) preceduto dal prefisso meta-.
Micalex Isolante elettrico formato da scaglie di m. e vetro al borato di piombo, mescolati e fusi. Ha buone qualità meccaniche e può essere lavorato, sebbene con difficoltà, alle ...
Leggi Tutto
Minerale fra i più diffusi e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO2, trigonale.
Caratteristiche
I cristalli, che hanno habitus tipicamente prismatico e più raramente bipiramidale, si rinvengono [...] granuli, è altresì largamente usato come abrasivo per la segatura dei marmi, per la sabbiatura, per la smerigliatura grossolana dei vetri, nonché per la formatura di anime da fonderia. Le varietà di q. limpide e intensamente colorate sono usate come ...
Leggi Tutto
Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] dei minerali argillosi (impedisce l’eccessivo ritiro e innalza la resistenza al fuoco) e come materia prima nell’industria del vetro. È anche usata per operazioni di finitura dei pezzi metallici quale organo abrasivo.
In medicina la s. si utilizza ...
Leggi Tutto
granito
Fabio Catino
L'ossatura della crosta terrestre
Quella dei graniti è una delle più importanti categorie di rocce in assoluto. A essa appartengono masse rocciose formate a grande profondità nella [...] lavica possono anche assumere il singolare aspetto vetroso delle ossidiane. Questo materiale lucido e tagliente, detto anche vetro vulcanico, è stato apprezzato dagli uomini fin dalla preistoria. Gli scambi dell'ossidiana, un tempo utilizzata come ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] L’evaporazione di piccole quantità di a. si compie in caldaie di rame; in laboratorio si ricorre ad apparecchi di vetro o di vetro di quarzo o anche (per usi speciali) di rame internamente argentato. Generalmente non si utilizzano le prime porzioni ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...