lacrima
làcrima [Lat. lacrima] [LSF] Qualifica di cose a forma di l. o di goccia. ◆ [STF] [FSD] L. di Batavia (o bataviche od olandesi): piccole masse di vetro a forma di goccia o di l. che si formano [...] facendo cadere una goccia di vetro fuso in acqua fredda, così chiamate in quanto portate in Francia per la prima volta (1656) dall'Olanda da un ambasciatore svedese. La l., che non si rompe per colpi anche piuttosto violenti sulla parte più grossa, ...
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glossmetro
glòssmetro [Der. dell'ingl. glossmeter "misuratore di brillantezza"] [MTR] [OTT] Apparecchio per misurare la brillantezza di una superficie. Si fa incidere successiv. sulla superficie in esame [...] 92.5; il confronto fra le due intensità misurate fornisce la brillantezza della superficie in esame in rapporto a quella del vetro nero: per es., si ritengono molto brillanti le superfici aventi una brillantezza maggiore di 70, opache quelle con ...
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cervit
cervit 〈sèrvit o, all'it., cèrvit〉 [s.ingl., usato in it. come s.m., comp. di ceramic "ceramica" e vitreous "vitreo"] [FTC] [EMG] Denomin. di una vetro-ceramica amagnetica, caratterizzata da un [...] piccolo coefficiente di dilatazione termica, utilizzata per realizzare supporti di dispositivi vari, per es. per campioni di induttanza: v. induttanza, campioni di: III 172 e ...
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tufo
tufo [Der. del lat. tuphus] [GFS] Nella geologia, roccia piroclastica, generalmente riferibile ad attività vulcaniche esplosive; è in genere costituita da frazioni di origine magmatica (minerali [...] silicatici, vetro, scorie, ecc.) associate a brandelli di rocce le cui natura può essere indipendente dal processo vulcanico in atto al momento dell'esplosione. ...
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ossidiana
ossidiana [Der. dal fr. obsidienne, che è il lat. obsisiana (lapis), dal nome di un certo Obsius scopritore del minerale in Etiopia] [GFS] Nella geologia, nome (anche vetro vulcanico) di rocce [...] eruttive recenti costituite da una pasta vetrosa e quindi prive di componenti mineralogici distinti ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] di dischi conduttori, che sono saldati a separatori cilindrici di vetro, come è mostrato nella fig. 8.
In fig. 13 di un'elica cilindrica (H), disposta entro il tubo a pareti di vetro, e, alla fine della loro corsa, vengono raccolti da un collettore ( ...
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luminescente
luminescènte [agg. Der. di luminescenza] [LSF] Che presenta luminescenza: sostanza l., anche come sinon. di luminoforo e di fosfòro. ◆ [ELT] [OTT] Schermo l.: la parte frontale, di vetro, [...] sulla cui superficie interna è uno strato di fosfòri elettroluminescenti, dei tubi a raggi catodici e dei cinescopi; i fosfòri, colpiti dal pennello elettronico del tubo, diventano luminescenti, per cui ...
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biprisma
biprisma [Comp. di bi- e prisma] [OTT] Dispositivo interferenziale, dovuto ad A.-J. Fresnel e perciò detto anche b. di Fresnel, costituito da due prismi identici di vetro, uniti per la base; [...] disposto il b., come mostra la fig., tra una sorgente monocromatica A e uno schermo, su quest'ultimo si forma una figura dovuta all'interferenza nella zona (rinforzata nella fig.) dove giungono insieme ...
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triboelettricità In fisica, fenomeno, detto anche effetto triboelettrico, per cui un corpo si elettrizza in seguito a strofinio. Si può produrre fra due corpi, uno almeno dei quali isolante: tra due solidi [...] strofinato con lana), tra un solido e un liquido (per es., gocce di mercurio che scorrono su vetro ben pulito) e, anche, tra solido e aeriforme. Il segno delle cariche elettriche dipende dalla natura delle sostanze a contatto e dalle modalità dello ...
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D. di Cartesio Dispositivo per elementari esperienze sul principio di Pascal, costituito da una figuretta cava, a forma di diavolo, forata inferiormente e galleggiante in un cilindro di vetro pieno d’acqua, [...] coperto da una membrana elastica (v. fig.). Premendo la membrana, la pressione si trasferisce dall’aria all’acqua che, per il principio di Pascal, penetra nel d. (comprimendo l’aria in esso contenuta) ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...