La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] egli chiama i mutevoli "colori erranti" (colores peregrini) prodotti da un raggio di luce che passa attraverso una finestra dal vetro colorato.
Poco dopo la composizione del De colore e del De iride di Teodorico di Vriberg, questi concetti emersero ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] .
I principali esperimenti in corso nel campo della fusione laser sono lo Shiva (Lawrence Livermore Laboratory), che impiega un laser a vetro-neodimio con potenza di 30 TW ed energia di 15 kJ per impulso, e l'Helios (laboratori di Los Alamos), basato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] e prossimo alla sperimentazione sull'uomo; si tratta di un vetro con l'aggiunta di calcio e fosforo in modo che la pratico. Si tratta di filamenti di materiale trasparente (vetro, quarzo fuso, plastica) flessibili ed estremamente omogenei quanto ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] ss., 261 ss.). Da ricerche sperimentali inerenti la capillarità nelle lamine di liquido distese su di una lastra di vetro o su un altro liquido, egli ritenne di poter cogliere il ruolo cruciale giocato da una forza espansiva molecolare sconosciuta ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] per ridurre al minimo l'influenza del campo magnetico terrestre), sospeso ad un filo di seta sotto una campana di vetro, per evitare movimenti casuali dovuti a correnti d'aria. In pratica aveva costruito una sensibilissima bilancia di torsione che ...
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gravitazione
Giuditta Parolini
Una forza davvero universale
Oggetti che cadono al suolo, stelle che splendono in cielo, maree e orbite planetarie sono fenomeni con un denominatore comune. Si tratta [...] avrebbero raggiunto il suolo contemporaneamente. L’intuizione di Galilei è stata verificata sulla Terra, grazie ai tubi a vuoto (tubi di vetro da cui è stata eliminata tutta l’aria) e dagli astronauti che hanno messo piede sulla Luna dove non c’è ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] S. magnetico: la figura che s'ottiene spolverando fine limatura di ferro su un foglio di carta o su una lastra di vetro in prossimità di un magnete o di un elettromagnete o di un conduttore percorso da corrente elettrica; le particelle di limatura si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] nel XVII sec., da Galileo Galilei nei Discorsi: «E prima il vedersi, quando ne piaccia, due lastre di marmo, di metallo o di vetro e squisitamente spianate pulite e lustre, che, posata l’una sopra all’altra, senza veruna fatica se gli si muove sopra ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] il cloruro di sodio, il bromuro di potassio, il fluoruro di litio o la fluorite, nel visibile più semplicemente il vetro.
Per ciò che riguarda i rivelatori, i più impiegati sono le cellule fotoelettriche e i fotomoltiplicatori (nel caso di bassa ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] passa da sistemi ordinati, per es., il modello di Ising (➔ Ising, Ernest), a sistemi disordinati, quali i vetri di s. (➔ vetro). I sistemi di s. sono molto studiati nella meccanica statistica perché per essi possono essere dimostrate molte proprietà ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...