Chimica
Processo mediante il quale un materiale passa dallo stato vetroso a uno più o meno minutamente cristallino. Di solito si accompagna a una diminuzione della trasparenza sino alla completa opacità. [...] che non presentano traccia, almeno apparente, di d.). Si può favorire la d. mantenendo un vetro per un tempo molto lungo nell’ intervallo di d., che per i normali vetri al silicato è di qualche centinaio di gradi al di sopra di 500 °C.
Geologia
Il ...
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plexiglas
plèxiglas (o plexiglàs) [s.m. Nome commerc., propriam. marchio registrato della società Röhm GmbH, che prende il nome da quello del chimico tedesco Otto Röhm] [FTC] [CHF] Resina artificiale [...] , subiscono un indurimento irreversibile. È largamente usata, in forma di lastre, lamine, tubi, ecc., in luogo del vetro, per la sua infrangibilità e grande trasparenza, peraltro con l'inconveniente di essere assai facilmente scalfibile. ♦ La storia ...
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doppietto
doppiétto [Der. di doppio] [CHF] Sistema di due elettroni condivisi da due atomi e che danno luogo a un legame di valenza non polare. ◆ [MCQ] Coppia di stati che differiscono per il valore [...] 589.6 nm. ◆ [OTT] D. acromatico, o, semplic., d.: sistema diottrico corretto dell'aberrazione di cromatismo, costituito da due lenti, di vetro e foggia opportuni, incollate insieme; si parla di d. vecchi o normali se le due lenti sono fatte l'una di ...
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riempimento
riempiménto [Atto ed effetto del riempire] [FTC] [MCF] Coefficiente di r.: lo stesso che fattore di r. (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] Colonna di r.: l'apparecchiatura nella quale sono sistemati [...] tra le fasi fluide in seno alle quali avviene il trasferimento di materia); i materiali impiegati (coke, metalli, vetro, materie plastiche, materiali ceramici), oltre a possedere buone proprietà di resistenza meccanica e chimica, devono avere una ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] il quale si trovano una soluzione di acido cloridrico e un elettrodo ad argento-cloruro d'argento (fig. 6). Il vetro ha la struttura di un silicato contenente ioni di metalli alcalini che possono essere sostituiti da altri ioni, in particolare da ...
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Lindemann Frederick Alexander 1° visconte Chervell
Lindemann 〈lìndëman〉 Frederick Alexander 1° visconte Chervell [STF] (Baden-Baden 1886 - Oxford 1957) Prof. di filosofia sperimentale nell'univ. di Oxford. [...] lega l'ampiezza delle vibrazioni atomiche di un solido alla sua temperatura di fusione: v. fusione: II 784 e. ◆ [CHF] Vetro di L.: vetro a base di elementi leggeri (litio, berillio, boro), caratterizzato da un'alta trasparenza ai raggi X e, per tale ...
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Gas incolore dall’odore penetrante con formula HF; al disotto di 19 °C si presenta sotto forma di liquido incolore. È presente in natura come prodotto dell’attività esalativa dei vulcani. La sua preparazione [...] stato liquido, l’acido f. è tossico, attacca la pelle, irrita gli occhi; ha la proprietà di attaccare il vetro, reagisce con molti metalli per formare i sali (fluoruri) corrispondenti (criolite sintetica, fluoruri di uranio, di boro, di antimonio ...
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Fenomeno consistente nell’emissione di luce da parte di un solido irradiato quando è eccitato con luce ultravioletta. Trova impiego nella dosimetria delle radiazioni ionizzanti, per dosi da circa 1 mGy [...] continuo luce di colore arancione. Al contrario di altre tecniche luminescenti, la lettura dei vetri non distrugge l’informazione dosimetrica e il vetro RPL, una volta utilizzato, costituisce una registrazione permanente della dose totale ricevuta. ...
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onda polarografica
Simone Gelosa
Andamento che assume la curva registrata durante un’analisi polarografica e che rappresenta il potenziale (sulle ordinate) in funzione dell’intensità di corrente (sulle [...] L’elettrodo di lavoro è solitamente costituito da una gocciolina di mercurio sospesa all’estremità di un tubo capillare di vetro. L’analita viene ridotto o ossidato sulla superficie della goccia di mercurio. L’elettrodo ausiliario, per il trasporto ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] la tipica rigidità dei solidi. L'esame ai raggi X conferma l'assenza di una struttura propriamente cristallina. I componenti principali del vetro comune sono la silice (circa il 75%), l'ossido di sodio (circa il 15%) e l'ossido di calcio. La silice è ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...