(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] durata di conservazione. Poiché la presenza di bollicine di aria favorisce la sensibilità, spesso si aggiungono sferette cave di vetro che facilitano l'introduzione di aria.
Nei lavori di frantumazione delle rocce il nitrato di ammonio si usa sotto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] . A partire dal 1900, la Germania assunse la leadership mondiale nella costruzione di strumenti scientifici, nella fabbricazione di vetro per l'ottica e di altri prodotti ad alta tecnologia, così come nel campo delle pubblicazioni scientifiche e dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] opere a stampa a trattare in modo sistematico delle arti del fuoco: estrazione di minerali e metallurgia, lavorazione del vetro, costruzione di macchine per lavorare i metalli. L’opera, in volgare, dà organizzazione e fondamento teorico alle attività ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] , che la polvere lunare portata sulla Terra nel 1969 dall'equipaggio dell'Apollo 11 conteneva numerose sferette di vetro, formatesi in conseguenza della tensione superficiale al confine tra due fasi. La tensione superficiale, infatti, fa sì che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] di Silber. I due trasformarono il terrazzo dell’Istituto chimico emiliano in un laboratorio ricolmo di decine di tubi di vetro chiusi, contenenti le più svariate miscele di sostanze esposte alla luce del Sole che poi dovevano essere isolate e ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] la massima resistività elettrica; con il 46% di nichel si ha la lega platinite, con lo stesso coefficiente di dilatazione del vetro e del platino; con il 78% di nichel, infine, si ha la lega permalloy, con permeabilità magnetica molto elevata.
Ferro ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] o solide, naturali o sintetiche, organiche (essenzialmente di tipo polimerico) o inorganiche (metalliche, di materiale ceramico, di vetro).
Le operazioni di separazione con m., sia in fase liquida sia in fase gassosa, hanno assunto importanza sempre ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] funzionamento di questi.
Per la determinazione delle gomme esistenti nei carburanti, si esegue una prova di evaporazione in capsula di vetro: un contenuto inferiore a 10 mg. per 100 cmc. di benzina è considerato non eccessivo. Per rendersi conto dell ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] di delicata fattura e altri straordinari pezzi che testimoniano l'abilità dei 'gonfia', come venivano chiamati i soffiatori del vetro, e la progettazione di apparecchiature originali.
La Royal Society nacque nel 1660, per iniziativa di un gruppo di ...
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Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] da 2,402 a 763 nm. La variazione dell'indice di rifrazione dall'UV all'IR rende il diamante 3 volte più dispersivo del vetro. La durezza del diamante è il valore massimo della scala di Mohs, cioè 10; ciò lo rende massimamente abrasivo, da qui il suo ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...