Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] la produzione di atmosfere controllate, nella lavorazione dei metalli, per il trattamento termico dei prodotti nelle industrie del vetro e delle ceramiche ecc.); come carburanti; come materia prima per l’industria chimica. I g. liquefatti sono usati ...
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Gli sviluppi delle costruzioni aeronautiche e dei materiali in esse impiegati hanno fatto progredire notevolmente l'industria degli adesivi, dei quali venne studiato su basi scientifiche il meccanismo [...] l'industria delle calzature, della carta, dei laminati, ecc. Si usano anche associate ad alcool polivinilico.
Per i laminati di vetro si adopera il polivinil-butirrale, mentre per superfici plastiche e per unire gomme si fa uso di polimeri a base di ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] sfera di ghiaccio sempre più grande. Quando cade al suolo il chicco di grandine può avere le dimensioni di una biglia di vetro e può rovinare i raccolti, la carrozzeria delle automobili e può anche fare male alle persone.
Perché vediamo l'arcobaleno ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] fase risultante può essere priva (o parzialmente priva) di ordine a lungo raggio. È questo il caso della formazione dei vetri, dei materiali amorfi o dei sistemi eterogenei costituiti da una miscela di nano/micro cristalli in una fase amorfa. Da un ...
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sensori
Nicoletta Nicolini
Sensi tecnologici
I sensori sono dispositivi in grado di misurare un gran numero di grandezze fisiche e di sostanze presenti nell’aria, nell’acqua, negli alimenti e nei liquidi [...] potenziale iniziale; il nuovo potenziale di equilibrio dipende dalla concentrazione dello ione. Sulle membrane – che sono in vetro, polimeriche o saline – è possibile intrappolare enzimi o anticorpi, i quali reagiscono in modo selettivo con sostanze ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] forma rapidamente ossido stannico. È impiegato come intermedio nella preparazione di sali di s., nell’industria del vetro per la fabbricazione di vetri colorati ecc.
Tra gli stannati, di formula generale Me2Sn(OH)6, o Me2SnO3•3H2O, con Me metallo ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] per fototubi, come elemento riscaldante in forni a resistenza. Il suo coefficiente di dilatazione è assai prossimo a quello del vetro, cosicché il m. si presta a essere saldato a esso. Si usa anche sotto forma di sottili rivestimenti resistenti all ...
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. In chimica, trasformazione di una ammina primaria, Ar NH2, nel corrispondente diazocomposto, Ar-N=N-X (dove Ar è un arile monovalente ed X è un radicale acido monovalente o il gruppo ossidrilico). I [...] ). I materiali impiegati per la costruzione dell'apparecchiatura sono o leghe antiacido, o materiali opportunamente rivestiti in vetro o gomma; va evitato l'impiego di leghe ferrose poiché causano la decomposizione dei diazocomposti. Largamente ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] di: acciai a elevato limite elastico, noti come acciai maraging; leghe a bassa dilatazione termica; leghe saldabili al vetro; leghe per molle, il cui modulo elastico varia poco con la temperatura; materiali utilizzati nella osteosintesi e nelle ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] continueremmo nel nostro moto rettilineo uniforme e sbatteremmo contro il vetro!
L'attrito
Gli ostacoli al moto (per esempio le : fece passare un raggio di sole attraverso un prisma di vetro e vide che il raggio si scomponeva nei sette colori dell ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...