FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] con la forza del fuoco si era ottenuta della terra, quest'ultima era in realtà derivata "dalla materia del matraccio di vetro", e che l'acqua non cambiava natura. Si trattava dunque di un artefatto sperimentale. Nei primi anni Ottanta il F. vagliò ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] determinate industrie, specialmente trattura e orsoglio della seta, tessitura di pannilana, fabbrica di pezzi di piombo e di vetro, saponifici - per le quali era totalmente proibito l'ingresso di analoghi prodotti forestieri - sia dell'imposizione di ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] consumatori. Solo molto più tardi l'impresa, come Nastrificio Gavazzi spa, riuscì a convertirsi in tessitura di filati di vetro. In questo senso appare tanto più tempestiva e coraggiosa la decisione dell'altro figlio di Piero e fratello di Giuseppe ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] la concorrenza - consistente nel presentare il proprio prodotto, l'olio, non più in lattina, bensì in una bottiglia di vetro trasparente.
La scomparsa di Giulio, avvenuta a Lucca il 13 marzo 1962, chiuse un'epoca.
L'importante sviluppo della ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] in prossimità dell'atto sessuale (poco dopo o poco prima), e in ambedue i casi ad opera della stessa materia tagliente, il vetro; la necessità per l'amante femmina di uccidere esseri viventi (due orchi; una volpicina), per sanare col loro grasso le ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] film Il vento e l'amore. Progetto Manzù di Glauco Pellegrini. Nel 1989 venne inaugurata a New York, di fronte al Palazzo di vetro, nel piazzale delle Nazioni Unite, l'ultima sua grande realizzazione: una scultura in bronzo, alta m 6,50, su una base d ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] ind.; K.K. Preston, Opera on the road: traveling opera troupes in the Uniterd States, 1825-60, Urbana-Chicago 1993, ad ind.; G.N. Vetro, L’allievo di Verdi, Emanuele Muzio, Parma 1993, pp. 31, 96-98, 110, 128, 151; C.N. Gattey, Luisa Tetrazzini, the ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] poi strumenti musicali, libri, monete (fu esperto numismatico, e scrisse di numismatica; cfr. bibl.) ed erbari esotici sotto vetro, che conservava nella sua casa di villeggiatura ad Albano. Dopo la sua morte le collezioni furono trasportate nella ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] ,Firenze 1951, pp. 179-193; C. Varese, Cultura letteraria contemporanea,Pisa 1951, pp. 379-382; P. P. Trompeo, La Pantofola di vetro,Napoli 1952, pp. 285-292; G. Villaroel, Gente di ieri e di oggi,Bologna 1954, pp. 137-141; A. Bocelli, Gli incontri ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] E del pari scadente è Il sogno di ser Fedocco, glaciale e preoccupata "allegoria" sul nome dell'antagonista - un castello di vetro riflette, deformandole, le immagini di tutti coloro che vi si specchiano e lascia scorgere all'interno le delizie più ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...