GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] s.; R. Buscaroli, Un tema imolese ferrarese. G. da I., in Melozzo e il melozzismo, Bologna 1955, pp. 58-66; C. Volpe, Tre vetrate ferraresi e il Rinascimento a Bologna, in Arte antica e moderna, I (1958), pp. 35 s. n. 12; A. Sabatini, S. Ilaro abate ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] palestra di ricerche per molti astronomi italiani ed europei.
Le difficoltà dell'epoca sia di costruire blocchi monolitici di vetro di diametro superiore a pochi metri, sia di lavorarne otticamente la superficie (la costruzione del telescopio da 5 m ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] primavera del 1943.
Alla carriera in ambito sindacale e corporativo (dal 1934 al 1936 fu membro della corporazione vetro e ceramica in rappresentanza dei lavoratori dell'industria; dal 1936 al 1943 fu membro e commissario della corporazione carta ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] meccanismo ideato dallo scenografo per sottolineare il trascorrere del tempo: un sole, realizzato con una sfera di vetro illuminata, che sorvolava la scena. L. Zorzi ha sottolineato come tale scenografia sia diventata addirittura un prototipo ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] , che secondo dispacci veneti si estendeva, talora sotto nomi di comodo, a mezza Italia. Per di più egli aprì una fornace di vetro a Ferrara, un fondaco di specchi e cristalli di Germania a Milano, un negozio di corrispondenza col socio Palm a Vienna ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] cita a Brescia nelle collezioni Gaifami e Barbisoni. La data 1662di una Natura morta con fiori in un vaso di vetro e paesaggio, firmata, comparsa recentemente sul mercato (Sotheby & Co., Catalogue of old master paintings, London, 15 luglio 1970 ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] e della Vetreria Lusvardi; in campo politico e sociale era presidente della Federazione nazionale fascista industriali del vetro e della ceramica, vicepresidente del Consiglio pro vinciale dell'economia corporativa di Milano, dell'Istituto nazionale ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] asettica, non distinguibile rispetto alle altre metropoli del mondo e riconoscibile parzialmente solo attraverso i riflessi di un vetro. Hulot ormai è sempre più relegato ai margini dell'inquadratura, confuso in una folla informe di personaggi che ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] nella prima metà del secolo XV, in Commentari, n.s., XXVIII (1977), pp. 163-166, 169 s.; F.T. Fagliari, Artisti del vetro e della miniatura nella Bolsena del '400, in Biblioteca e società, I (1979), 4, p. 28; A.M. Pedrocchi, in Il Quattrocento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] uno specchio di trenta centimetri per telescopio, da lui molato a mano alla perfezione, partendo da due spessi dischi di vetro. Una volta costruì un mini-computer (una piccola scheda) che permetteva di vedere a un’altissima velocità sullo schermo di ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...