Skladanowsky, Max (propr. Max Richard)
Silvio Alovisio
Inventore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 30 aprile 1863 e morto ivi il 30 novembre 1939. Fu il promotore, il 1° novembre 1895 [...] all'invenzione del cinematografo è ancora oggetto di discussione.
Dopo un apprendistato effettuato nell'ambito della pittura su vetro, iniziò a lavorare per Willy Hagedorn, noto produttore di apparecchiature ottiche. A partire dal 1879, con il padre ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] l'anno successivo riceveva un pagamento di 56 fiorini); tra il 1444 e il '45 restaurava nel suo studio perugino una vetrata della basilica superiore di Assisi. Nel 1446 era a Roma, dove evidentemente si era recato per partecipare ai lavori voluti da ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] Barbadori in S. Felicita e a uno degli occhi in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel e Giovanai da Roma. Qui l'A. eseguì finestre e restauri di vetri per S. Pietro e per il Palazzo Vaticano (1447-53),e ancora ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] : nel 1922 entrò nel Novembergruppe, diventandone presidente l'anno successivo; sono di questi anni i progetti per i grattacieli di vetro a struttura portante in acciaio (1921-23), esposti nelle mostre annuali del gruppo. Nel 1923 fu tra i fondatori ...
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Scrittore italiano (Roma 1940 - ivi 2013). A determinare la sua vocazione letteraria e l'interesse per il cinema ha contribuito l'incontro con P. P. Pasolini, che fu suo insegnante di italiano nelle scuole [...] quanto priva di solidi fondamenti morali. Ha quindi pubblicato altri romanzi (Amorosa presenza, 1978; Tutti cattivi, 1981; Ragazzo di vetro, 1983; La lepre, 1988; Fantasmi, 2001) e raccolte di racconti (L'ipocrita, 1991; La gente, 1993; Fattacci: il ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] veneziano e nel 1868 si recò a Venezia per insegnare nella fabbrica Salviati la tecnica della pittura a smalto su vetro. Da Venezia trasse l'idea di eseguire la decorazione dei tre frontoni della chiesa di St-Ambroise di Parigi con un'imitazione ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] , Milano 1875, pp. 178 s., Annali della Fabbrica del Duomo, VI, Milano 1885, pp. 380, 387; U. Monneret de Villard, Le vetrate del duomo di Milano, Milano 1918, I, p. 165; A. Bruschetti-P. Madini-M. Magistretti, Il palazzo Spinola e la Società del ...
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Scrittore e poeta finlandese (Viipuri 1928 - Helsinki 2015). Nella sua opera si esprime una forte protesta contro il fenomeno della guerra, anche tramite il grottesco e il comico, come nei romanzi Manillaköysi [...] nello specchio", 1963) e Jääkiekkoilijan kesä ("L'estate di un giocatore di hockey su ghiaccio", 1980), vi mescola reminiscenze di guerra. È anche poeta (Lasiankeriaat "Anguille di vetro", 1990) e saggista (Tätä mieltä "Di questa opinione", 1989). ...
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Scultrice e collezionista (New York 1875 - ivi 1942). Artista di una certa notorietà nell'ambito della tradizione accademica, sostenitrice di artisti (dal 1918 con il W. Studio Club), legò il suo nome [...] arte contemporanea, il Whitney Museum ha avuto avuto sede dal 1966 nell'edificio progettato da M. Breuer (ampliato da M. Graves), essendo stato trasferito nel 2015 nel Meatpacking District, in una struttura di vetro e acciaio realizzata da R. Piano. ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana R. d'Antigny (Lecce 1921 - Roma 2013). Esordì sedicenne come attrice giovane nella compagnia di R. Viviani; nel 1941 entrò nella compagnia di E. e P. De Filippo, incarnando [...] García Lorca, L. Pirandello, B. Brecht, C. Goldoni, M. Maeterlinck, R. Hochhuth. Ha recitato anche nel cinema (Il ponte di vetro, 1940; Le quattro giornate di Napoli, 1962; Tony Arzenta, 1973; Kaos, 1984; L'ours en peluche, 1995; Camerieri, 1995; Il ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...